Aurelio De Laurentiis, presidente del Napoli, ha rilasciato alcune dichiarazioni ai microfoni di Radio Kiss Kiss Napoli: “Non c’è nulla di vero sulle trattative riguardanti l’Inter, al momento lavoriamo solo sulle uscite che avevamo già preventivato, non sono assolutamente in uscita i nostri attaccanti. Trattiamo le cessioni di De Guzman, Zuniga e dei vecchi amori del Napoli come Dumitru e Vargas, che è un grande giocatore ed ha tre richieste da vari paesi.
Mi hanno molto seccato le voci riguardanti Mertens attivati dal suo procuratore, e stiamo valutando come procedere legalmente con questo agente scellerato. Ho Fassone e mi ha confermato che sia Ausilio che Mancini che mi hanno negato di avere dei contatti diretti con l’entourage del belga.
Cairo si ostina a dire che i suoi giocatori valgono un mondo, però quando poi deve comprare valuta pochissimo. A Napoli si dice ogni scarrafone è bello a mamma sua, ma c’è un limite a tutto. Maksimovic è un buon giocatore ma non vale quelle cifre, vale intorno ai 12 milioni e tanti tifosi mi hanno esortato a non gettare fondi in questa operazione. Non è detto, poi, che con Sarri il ragazzo abbia un rendimento perfetto, non esistono automatismi.
Mi fa piacere giocare questo campionato, finalmente si è rinforzato e ci sono tante novità con nuovi allenatori. Non è detto però, che tutto fili alla perfezione dall’inizio, bisogna sudarsi la maglia, pedalare e lavorare tutti insieme in armonia.
Il mercato del Napoli non si è concluso, faremo qualche innesto dal qui al 31 ma adesso contano le uscite, visto che non è nemmeno corretto nei confronti degli stessi giocatori tenerli dove non troverebbero spazio. Per sistemare Inler contrattualmente abbiamo perso una quindicina di giorni, non è semplice mettere tutti d’accordo per effettuare queste cessioni.
Se avessimo un bel campionato a 16 squadre, che inizia il primo ottobre e termina il primo aprile avremmo più tempo per gestire le competizioni ed il mercato, oppure proporrei un mese di stop in inverno, perchè non c’è niente di peggio del fare mercato mentre si gioca. Ci sono malumori e ci sono i famosi furbi e furbastri che iniziano a rendere meno per farsi mandare via. I procuratori devono stare calmi ed i giocatori altrettanto, quando firmano un contratto devono capire che poi spetta al club decidere se vendere o meno.
Vi posso garantire che con l’Inter non ci sarà nulla né in entrata né in uscita”.
Cosimo Silva