A dirlo è Amedeo Laboccetta, vice coordinatore campano di Forza Italia, commentando le indiscrezioni in vista delle prossime amministrative nel capoluogo.
«Il Vietnam in casa Pd è già iniziato tra sostenitori e detrattori di una candidatura che rischierà di far passare in secondo piano i programmi e i progetti di rilancio della città, ormai sfiancata dalla fallimentare esperienza della gestione de Magistris.
Di settimana in settimana, il livello di scontro interno al partito si alzerà sempre di più – ha aggiunto Laboccetta – a dimostrazione dell’incapacità del premier-segretario di esprimere una leadership territoriale forte e riconosciuta e di imprimere una svolta nella selezione della classe dirigente. È questo lo scenario che si prospetta per le prossime elezioni? Il Pd vuole davvero consegnare la terza città d’Italia a Beppe Grillo?».
«Bassolino appartiene a un passato politico denso di errori di cui ancora paghiamo le conseguenze; un passato che non può essere riesumato per il bene di Napoli e dei napoletani. A lui dico di lasciar perdere le ambizioni di “revanche” perché sarebbe fuori luogo e perché non si rimette mai piede sul luogo del delitto. Se vuol fare l’allenatore, il suo ritorno è più che legittimo. Ma giocare è un’altra cosa. Ognuno di noi – ha concluso Laboccetta – è figlio del suo tempo».