Proseguono le indagini sulla strage di Acerra dove, il 15 agosto, in seguito ad un incidente stradale, persero la vita moglie e suocera del pilota mentre le due figlie finirono, e sono ancora, in ospedale in situazioni critiche. L’unico superstite illeso è Raffaele Iazzetta, originario del napoletano e trasferitosi quindici anni fa in provincia di Reggio Emilia.
Dopo i primi accertamenti, risultò che quest’ultimo aveva assunto sostanze cannabinoidi prima di mettersi alla guida dell’auto, la Ford Fiesta, che nell’impatto con un tir si incastrò sotto la cabina dello stesso. Stando alle ultime novità, la procura di Nola ha riscontrato un ulteriore aggravante alla posizione di Iazzetta; l’uomo, infatti, non avrebbe mai conseguito la patente di guida. Un datoe che è valso a Iazzetta la denuncia per guida senza patente.
Iazzetta dovrà rispondere di omicidio colposo. A proposito dei prim test tossicologici per cannabinoidi a cui risultò positivo, lui nega, parla di medicinali, un familiare spiega che “soffre di cefalea cronica ed assume un medicinale che contiene molecole di cannabis”.