Negli ultimi venti anni in Campania sono stati cancellati dal cemento circa 29 chilometri di litorale.
A lanciare l’allarme è Legambiente che sottolinea come dall’istituzione della legge Galasso, si siano verificati ”l’espansione degli agglomerati urbani, la costruzione di complessi turistici, case singole, porti e infrastrutture”.
Secondo i numeri forniti dall’associazione, su 360 chilometri di costa, da Sapri a Baia Domizia, il 50 per cento, pari a 181 chilometri, è urbanizzato.