Sul ritorno in azzurro: “Ringrazio tutti i tifosi per la stima e per l’amore che mi manifestano in strada e sul campo d’allenamento. Sono felice di essere tornato, era quel che volevo. Se siamo pronti per il Sassuolo? Speriamo di sì, domenica c’è la vera prova dove dobbiamo mostrare il nostro potenziale. Abbiamo tantissima fiducia in questa squadra e nel lavoro tattico fatto col mister in ritiro. Ma attenzione, ci sono tanti volti nuovi e serve tempo per lavorare. Con questo non significa che non vogliamo lottare, anzi: il Napoli punta a tutto!”
La promessa ai tifosi: “Speriamo di essere competitivi, quello che possiamo promettere è tanta grinta e tanta passione per onorare questa maglia. Ogni calciatore di questa società darà il 100%”.
Sulla scelta del numero 25: “Ho iniziato al Villareal con questa maglia ed è andata bene, poi la mia prima figlia è nata proprio in questo giorno. Al Bayern lo teneva Muller e chiaramente non era accessibile, ora l’ho ripreso”.
Sull’idea dirigente dopo la carriera da portiere: “Al momento non ci penso, la mia volontà è tornare a vivere in Spagna con i miei un giorno. Ma non penso ancora a cosa farò dopo, poi la vita è imprevedibile. Ma mi sono sempre trovato bene in questa città, non posso escluderlo”.
Sull’Europa League: “Tutto è importante quando si tratta del Napoli, dobbiamo provare a vincere tutto: Coppa Italia, Europa League e scudetto. Il mister farà il possibile”.
Su Cannavaro in vista del Sassuolo: “Abbiamo parlato, scherzando gli ho dettoche fino a lunedì non voglio parlare con lui. E’ un fratello per me, un grande uomo in primis. Sarà bello ma anche strano averlo di fronte domenica”.
Su cosa ha spinto al ritorno: “L’affetto dimostrato dai tifosi tutto l’anno mi ha colpito davvero, poi ovviamente anche l’interesse del presidente in prima persona e la possibilità di giocare in una squadra che vuole vincere”.
Su Higuain: “E’ carico come sempre, vuole vincere titoli e dovrà segnare tanto”.
Cosimo Silva