Ora, in un lussuoso albergo di Casamicciola Terme Schettino racconterà, con la giornalista Vittoriana Abate, co-autrice del testo, le sue verità sul naufragio in una sorta di memoriale, che – spiega l’editore – “è già andato esaurito nella prima stampa”.
All’appuntamento sono annunciati anche – tra gli altri – la criminologa Roberta Bruzzone e il docente di diritto dell’informazione Cataldo Calabretta. E se nella dedica del libro Schettino sembra aver provato a ammansire l’orda dei “j’accuse” nei suoi confronti (il libro è dedicato “a coloro che quella notte sono stati colpiti negli affetti più cari, perché a loro è dovuta la verità più che a ogni altro”), a Ischia monta una rumorosa protesta, veicolata attraverso i social network: commercianti, albergatori e imprenditori storcono il naso di fronte all’evento. A giugno, nella presentazione nella “sua” Meta di Sorrento, Schettino fu accolto da un bagno di folla, tra applausi e richieste di dediche.
“Non sono stato invitato – fa spallucce Paolino Buono, sindaco di Barano – né ci sarei andato. Credo che Schettino, in virtù delle gravissime imputazioni a suo carico, avrebbe fatto bene quanto meno ad attendere l’esito del processo prima di scrivere un libro. Così, visto che parliamo di una tragedia costata la vita a tante persone, non la trovo un’operazione di buon gusto”.
Più sobrio il commento di un altro primo cittadino, Giovan Battista Castagna, sindaco di Casamicciola Terme: “Sarà la magistratura a decidere su Schettino. Ad oggi, non va trattato come un Talebano e dunque non vedo nulla di inopportuno nella serata privata che prenderà forma nel mio comune. Se ci andrò? Nessuno mi ha inviato”. “Il signor Schettino è un uomo libero, dunque può anche presentare un libro. – commenta invece Ermando Mennella, presidente di Federalberghi Isola d’Ischia – Del resto, la Repubblica Italiana non lo vieta, perché Ischia dovrebbe voltargli la faccia?”. Nella libreria “Imagaenaria”, però, il volume non trova posto negli scaffali a vista: “E’ una nostra scelta precisa – raccontano i gestori – evitare di esporlo”.