Nonostante il tempo burrascoso i cinquanta sub hanno svolto con grande dedizione e professionalità quest’importante lavoro di censimento. Tra le centotredici specie individuate, quarantatré sono pesci, sedici molluschi, cinque crostacei. Poi undici specie di poriferi (spugne), dodici di cnidari (polpi, meduse etc) e diversi briozoi, echinodermi e vermi.
Una vita ricca di biodiversità nei fondali del Parco, in particolare nei 5 punti di immersione scelti: Vervece, Puolo, Isca, Penna e Fossa Papa. Sono stati monitorati 3 diversi ambienti, sabbia, roccia e grotta e le tre zone di tutela del Parco: zona A, zona B e zona C. Individuate anche alcune specie aliene, come l'”Aplysia dactylomela”, un mollusco gasteropode che si è introdotto pochi anni fa dall’Atlantico, e altre specie inusuali.
Il monitoraggio dei fondali del Parco Marino di Punta Campanella proseguirà nei prossimi mesi con altre iniziative di Blueteam in action.