Già dall’inizio della preparazione precampionato i due calciatori si sono aggregati al gruppo ed erano, “ufficiosamente”, parte integrante del nuovo progetto tecnico targato Amarante. Soltanto nel pomeriggio, però, è giunta la firma ufficiale per il loro tesseramento. Si tratta di due “figliocci” che tornano alla “base” di patron Vaiano.
Per l’attaccante Aurelio Venditto si tratta, addirittura di un legame che dura nel tempo, interrotto soltanto dagli infortuni e da motivi prettamente personali. Già in casacca gialloblù nella stagione 2011/2012, poi la lunga pausa e il ritorno ufficiale a metà della scorsa stagione siglando un gol nella trasferta di Brindisi che per poco non scaturiva la clamorosa rimonta. Poche settimane fa, per l’attaccante di Torre Annunziata è arrivato un prestigioso traguardo: la conquista della serie A con il Napoli Beach Soccer. La sua parabola gli ha fatto guadagnare l’appellativo di “Immortale”.
Antonio Maio, prima di prendere parte al ritiro, era stato già annunciato come svincolato da parte della Scafatese 1922 che nella stagione scorsa aveva prelevato proprio dalla società di patron Vaiano. Il centrocampista, neo ingegnere, ha mosso i primi passi nella stagione 2012/2013, quando fu utile come under (’93). Poi la conquista della serie D nel campionato 2013/2014, disputata per pochi mesi, vista l’eterna etichetta di “vice Amarante”: lo stesso, che da tecnico, oggi gli vuole consegnare le chiavi della regia del centrocampo.