Le deflagrazioni controllate effettuate sotto il monitoraggio delle forze dell’ordine costituiscono un ulteriore danno ambientale per l’area, già afflitta da altre problematiche.
“Un grave disagio per la popolazione della frazione di Schiava- scrive il primo cittadino- che subisce la presenza di due discariche non ancora messe in sicurezza, dello stir e della stessa cava calcarea”.
Le forti esplosioni che periodicamente echeggiano dalla cava, il boato e le nubi polverose che si innalzano dopo i brillamenti hanno indotto l’amministrazione comunale ad una severa presa di posizione: “Questa situazione- spiega Manzi- non è più tollerabile. Per questo ho scritto alla Procura per chiedere che ad un territorio già martoriato da altre emergenze ambientali vengano almeno risparmiate queste attività”.