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Aggrediscono capotreno e devastano stazione di Casoria: denunciati dieci giovanissimi

l'ultimo treno da Castellammare a Torre Annunziata, foto G. Plaitano

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Avrebbero aggredito un capotreno e devastato la stazione ferroviaria di Casoria: dieci giovani tra i 14 e 22 anni sono stati identificati e denunciati dai carabinieri. L’episodio è avvenuto due sere fa sul convoglio di Trenitalia Napoli-Caserta.

Altri due ragazzini non imputabili (uno di 11 anni, un’altra di 13), ritenuti componenti del gruppo di aggressori, sono stati segnalati al Tribunale per i Minorenni di Napoli. Tra i dieci denunciati figura anche il figlio quattordicenne di un pregiudicato, in carcere per associazione di stampo camorristico ed estorsione. L’uomo, attualmente in carcere, è ritenuto affiliato al clan Moccia.

I carabinieri stanno ora cercando di accertare quale sia stato il movente della violenta aggressione scattata dopo il rimprovero del capotreno: l’uomo ha riportato escoriazioni guaribili in due giorni. Quando il convoglio era ancora fermo nella stazione di Casoria i giovani, scesi dal treno, si sono armati di “sanpietrini” e di un bastone di legno, strappato da una panchina.

Nel tentativo di entrare nella motrice, dove il ferroviere si era rifugiato per sfuggire all’aggressione, i giovani hanno infranto il vetro della porta di accesso, danneggiato una fontana, un secchio per rifiuti e una panchina.

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