“Una città che concorre al titolo di capitale italiana della cultura – ha spiegato Gargiulo – non può avallare in alcun modo comportamenti incivili e accuse gravissime mosse anche contro il primo cittadino Ciro Buonajuto. In alcuni casi sui social network si è addirittura arrivati a parlare di compravendita di articoli con tanto di prezzario: illazioni gravissime che non possono passare inosservate. Sono certa che il sindaco Buonajuto terminato ormai il periodo estivo vorrà prendere i dovuti provvedimenti perché certe penose vicende non si ripetano mai più all’interno del partito”. Chiaro il messaggio della Gargiulo : basta con le calunnie e gli attacchi gratuiti personali. Enorme poi la questione della presunta compravendita di articoli che vedrebbe addirittura protagonista Buonajuto.
Chi ha le prove di un tale miserabile commercio – ha concluso Gargiulo – denunci immediatamente l’accaduto alle autorità competenti e sarò ben lieta di offrire il mio contributo professionale a che venga usato il pugno duro contro chi indegnamente si professa giornalista. In caso contrario ci sarebbe veramente tanto di cui dare conto.
Trasparenza, legalità e lealtà nei rapporti tra Ente Comune e cittadini: il resto è inutile retorica, show mediatico e nulla di più. Operiamo con la massima attenzione a che certe vergognose vicende non appartengano al modus operandi del popolo ercolanese : questioni che macchiano inesorabilmente l’immagine di una realtà vesuviana che anela al riscatto da ormai troppi anni. Adesso chi sa parli e lo faccia nelle sedi competenti : sono certa che il sindaco Buonajuto non disilluderà le aspettative di chi democraticamente alle urne lo ha posto alla guida di questa terra bella e dannata”.
Alfonso Maria Liguori