I vincitori delle due sezioni del Premio del Mediterraneo sono invece Gian Micalessin (Il Giornale) e Giovanna Pancheri (Sky Tg24). Il Premio Giuria è stato assegnato a Viviana Mazza (Corriere della Sera). La Medaglia di Bronzo del Presidente del Senato attribuita, invece, a Lucia Goracci (Rainews24), mentre la Medaglia di Bronzo del Presidente della Camera è andata a Giuseppe Ciulla (La7). Premio Città di Otranto a Simone Di Meo (Il Tempo). Ad Antonella Palmieri (Radio Televisione Svizzera) il premio “Puglia”; a Dawood Azami della BBC World Service di Londra, la menzione “Salento”. A Tiziana Grassi (Ministero della Salute), invece, è stato attribuito il riconoscimento per la comunicazione istituzionale sulle politiche migratorie.
“Si rinnova una sfida importante – spiega Tommaso Forte, giornalista e ideatore dell’evento – che ci vede coinvolti nel valorizzare l’area del Mediterraneo per costruire un futuro diverso, fatto di integrazione e fratellanza”. “Anche quest’anno – aggiunge Luciano Cariddi, sindaco di Otranto – la qualità e la provenienza dei lavori sono il frutto del lavoro straordinario dei reporter di guerra”. Lino Patruno, presidente dI giuria. “Dobbiamo soprattutto a loro se riusciamo a capire meglio il dramma epocale che si svolge sull’altra sponda del Mediterraneo e che potrebbe arrivare anche a casa nostra”.
“Un evento che valorizza la nostra Puglia – rimarca Giovanni Liviano D’Arcangelo, Assessore all’Industria Turistica e Culturale della Regione Puglia -terra di accoglienza nella sua accezione più ampia, dove, oltre al grande patrimonio di beni culturali e bellezze naturalistiche, si può apprezzare la capacità di sostenere, incoraggiare e favorire processi positivi di cooperazione internazionale”.