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Marcianise, “Letture in Giardino” a Palazzo Tartaglione: “Alla ricerca dell’Appia perduta” di Paolo Rumiz

rumiz-campodigrano_2Palazzo Tartaglione apre le proprie porte agli eventi culturali con l’iniziativa “Letture in Giardino”. Si tratta di una serie di incontri volti ad approfondire la conoscenza della storia, delle tradizioni, dell’arte e delle bellezze della Campania. Nell’ambito di tale iniziativa, il giorno 14 settembre 2015 alle ore 18.00, si terrà l’evento “Alla ricerca dell’Appia perduta”. Si tratta del resoconto del reportage del giornalista Paolo Rumiz che è stato pubblicato a puntate sul quotidiano “La Repubbilca” durante il mese di agosto.

La via Appia, la Regina Viarum, la prima via di Roma, la madre dimenticata di tutte le strade europee, è stata ripercorsa interamente a piedi da Roma a Brindisi, con lo scopo di mettere in luce il grande valore storico e culturale di una memoria che congiunge quattro regioni del sud, attraversando territori splendidi e spesso dimenticati. Il regista Alessandro Scillitani ha realizzato un documentario dedicato al cammino suddiviso in tre dvd che Repubblica allegherà al quotidiano a partire dal 5 settembre prossimo, uno alla settimana. Nel gruppo di camminatori Riccardo Carnovalini che ha studiato il percorso incrociando antiche mappe, scritti, dati satellitari, per cercare di rispettare il percorso originario della via Appia, anche nei luoghi in cui non ci sono più tracce. Lungo il tragitto, tanti si sono uniti al cammino, Vinicio Capossela, Raffaele Nigro, Marco Ciriello, Sandra Lo Pilato, e poi contadini, maestri di ballo, bariste, custodi di monumenti, pellegrini, menestrelli.

Dal 4 settembre, la carovana riparte per fare la strada al contrario, raccontare l’esperienza alle comunità locali, mostrare i film girati in anteprima e raccogliere impressioni e commenti sul progetto. Si torna a Roma partendo dal Sud per rivendicare la valorizzazione della memoria perduta. Il viaggio – filmato da Scillitani e registrato dal taccuino di Rumiz – ha forti contenuti simbolici. Il viaggio toccherà varie città, tra cui Marcianise (Caserta), per arrivare il 18 settembre a Roma dove è previsto un grande evento finale.

L’evento si terrà nel giardino di Palazzo Tartaglione in via Tartaglione n. 8 a Marcianise (Caserta). Intervengono: Paolo Rumiz (giornalista e scrittore); Alessandro Scillitani (regista e autore); Marco Ciriello (giornalista e scrittore). Introduce e modera Alessandro Tartaglione (direttore CasertaNews.it).

Palazzo Tartaglione, ubicato nel Comune di Marcianise in provincia di Caserta, è una dimora storica costruita sui ruderi di un’antica proprietà nobiliare agli inizi dell’Ottocento. Nell’androne del palazzo è presente un affresco con lo stemma della famiglia Tartaglione raffigurante un leone rampante che trafigge un drago con una spada e che riporta a margine la scritta “Tartara agitat leo” che conduce al cognome del casato. Il Palazzo è stato residenza di diversi prelati che si sono succeduti nella famiglia e che si sono distinti oltre che per la loro cultura e sensibilità per l’arte e per il bello, anche per un’intensa attività di beneficenza e solidarietà.

Di particolare pregio, all’interno del Palazzo, è certamente il giardino all’italiana che si sostanzia in un delizioso agrumeto recintato da geometriche siepi di bosso. I viali formali cedono ad un certo punto il passo ai sentieri sinuosi di un angolo di giardino all’inglese, diventato di gran moda a partire dalla realizzazione del parco della vicina Reggia di Caserta. Le essenze vegetali, che costituiscono l’anima del giardino di Palazzo Tartaglione, risentono dell’influenza che il Parco Reale vanvitelliano ebbe sul gusto per un giardino che fosse non più solo produttivo, ma soprattutto un giardino di delizie. Accanto ad aranci, limoni e mandarini fanno bella mostra di sé cycas, camelie, ortensie e tutte quelle antiche essenze che ancora oggi convivono in un’armonia che natura e uomo insieme concorrono a conservare.

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