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Sant’Anastasia: Jazz all’Arco, successo oltre le attese

la serata al chiostroGrande successo di pubblico ieri sera nella suggestiva atmosfera del chiostro del Santuario di Madonna dell’Arco, in occasione della tappa anastasiana del “Pomigliano Jazz in Campania”, serie di concerti itineranti, giunta quest’anno alla sua XX edizione.

Sul prestigioso palco, nel cuore del Santuario, lo spettacolo “Ex voto”, rielaborazione della trilogia discografica di Marco Zurzolo, inspirata alla tradizione unica della cultura napoletana, tra cui proprio il culto della Madonna dell’Arco, ha visto esibirsi lo stesso Zurzolo, il pianista Francesco Nastro, il contrabbassista Reggie Washington, il batterista Giuseppe La Pusata con la partecipazione di Archie Shepp, leggendario sassofonista statunitense: con le sue essenze blues, arricchite da venature swing, senza trascurare influssi gospel, free e blues, la musica del gruppo italoamericano ha allietato il pubblico presente che, rapito dalle fantastiche rielaborazioni jazz, ha entusiasmato gli artisti convincendoli, dopo la fine della scaletta, a proseguire lo spettacolo.

Uno senario unico, quello del chiostro, mai così affollato per eventi culturali: il pubblico, composito e variegato, ha sfruttato ogni spazio disponibile del chiostro per godersi lo spettacolo. Il palco, disposto intorno al pozzo centrale del chiostro, ha garantito una perfetta visuale da ogni angolatura, mentre a fare il resto le bellissime luci, che hanno reso ancora più suggestive le arcate del chiostro. Oltre alla musica, le tante degustazioni di SlowFood proposte dall’organizzazione tese a promuovere e valorizzare i prodotti tipici locali.

Entusiasta il sindaco Lello Abete che ha dichiarato: “Sono felicissimo! È stata una serata magica che ha entusiasmato le tantissime persone che sono giunte in Santuario: un bagno di folla che dimostra a chiare lettere l’apprezzamento delle persone per la musica e la cultura. Eventi del genere, non solo rendono merito ai fantastici luoghi che Sant’Anastasia possiede, ma fanno comunità, impreziosiscono la nostra cultura e rafforzano il senso di socialità di ogni cittadino. Cercherò di dare vita ad altre serate del genere, di grande qualità, sul territorio anastasiano. Sono convinto che la cultura e lo spettacolo siano dei cardini importanti da evidenziare nell’agenda amministrativa. Senza cultura non v’è sviluppo”.

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