Nuovo stop ai ai lavori del Tribunale di Torre Annunziata: la causa è una nuova interdittiva antimafia contro la”Grumic srl”, azienda napoletana con sede a Roma. Bisogna ricordare che il cantiere è aperto dal 1997 e mancherebbero poche settimane di lavoro per la conclusione.
Si tratta di un dèja vu, in quanto già a febbraio 2014, infatti, i lavori rimasero fermi per circa un mese, e furono sbloccati solo da una deroga firmata da Procura, Tribunale e Comune di Torre Annunziata (la stazione appaltante) che decisero, di concerto con l’Ordine degli Avvocati, di bypassare il provvedimento, concedendo alla ditta subappaltante di completare le opere edilizie.
Ora, a distanza di 18 mesi, negli uffici di Palazzo Criscuolo sono giunti due provvedimenti “incrociati” dalle prefetture di Napoli e Roma, che considerano ancora a rischio infiltrazioni mafiose la Grumic. Ciò rende impossibile per l’azienda continuare i lavori con la Pubblica Amministrazione, dunque ieri mattina il Comune di Torre Annunziata non ha potuto fare altro che notificare il nuovo provvedimento di stop ai lavori.