Napoli, due agguati: morto anche un 17enne. Terrore in città

Polizia 2

Due persone uccise, tra cui un minorenne, centinaia di colpi di pistola sparati all’impazzata contro auto, case ed esercizi commerciali. I vari episodi sono avvenuti tutti sul territorio di Napoli tra piazza Sanità, rione Ponticelli e rione Traiano. E’ allarme per l’ennesima guerra di camorra scoppiata nelle strade del capoluogo campano.

Si chiamava Gennaro D. C. ed aveva 17 anni il giovane ucciso la scorsa notte in piazza Sanità. Il 17enne si trovava alle 4 e 30 circa di ieri notte insieme ad alcuni amici quando è avvenuto il raid. Stando a quanto raccontato da un familiare, il giovane è scappato insieme a tutto il gruppo ma è stato raggiunto dai sicari e raggiunto da un proiettile. Il minore, che avrebbe alcuni precedenti, è stato trovato a terra in fin di vita e portato su un motorino all’ospedale “Vecchio Pellegrini” dove probabilmente è arrivato già morto. Aveva un foro allo sterno ed uno alla schiena.

Gli uomini della Squadra Mobile della Questura di Napoli, che sta indagando sull’accaduto, ha trovato a terra, nei pressi della chiesa di San Vincenzo, 18 bossoli di due diversi calibri. Il 17enne, residente in via Santa Maria Antesaecula, avrebbe compiuto 18 anni il prossimo 13 giugno.

Tra ipotesi al vaglio degli inquirenti potrebbe essere stato un proiettile vagante ad uccidere Gennaro, esploso in una sparatoria tra bande.

Poche ore prima, alle ore 20 circa in via Camillo De Meis, nel quartiere Ponticelli, un uomo di 30 anni, Antonio Simonetti, è stato ucciso in un agguato mentre usciva dal negozio della sorella. L’uomo, con precedenti di polizia, è stato accompagnato dai familiari all’ospedale “Villa Betania”, dove è arrivato cadavere. In due, a bordo di uno scooter, gli si sono avvicinati e hanno esploso contro cinque o sei colpi di pistola al torace ed alla testa.

Al rione Traiano, invece, colpi di pistola sono stati esplosi contro un’abitazione in via delle Bucoliche, da uno sconosciuto che ha scavalcato il muro di cinta e poi ha sparato a ripetizione. Soltanto sulla porta d’ingresso sono stati trovati 10 colpi, altri sulle pareti della facciata. Danneggiata anche una Smart parcheggiata vicino all’abitazione. A terra sono stati trovati una trentina di bossoli. La casa è abitata da una donna, separata da 11 anni e con due figlie. Il marito ha piccoli precedenti per contrabbandi di sigarette.

 

 

 

 

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