Omicidio Korol, domani convalida dell’arresto dei killer traditi anche da Facebook

++ Muore per sventare rapina: i due fermati confessano ++Sul profilo facebook di Gianluca Ianuale, il 20enne che ha ucciso Anatoliy Korol, il muratore ucraino morto a  Castello di Cisterna nel tentativo di sventare una rapina, continuano ad essere postati bacetti, cuoricini, qualche frase di speranza, ma c’è anche qualcuno che chiede il perchè non si sia fermato quando poteva.

Proprio dal social network le prime tracce che hanno portato alla cattura dei due assassini di Anatoliy, Gianluca Ianuale e Marco Di Lorenzo, che domattina compariranno davanti al giudice per la convalida degli arresti. Proprio facebook ha dato un primo, ma chiaro spunto alle indagini con delle conferme ai sospetti degli inquirenti. Una borsa a tracollo, molto riconoscibile, rinvenuta sul luogo del delitto e che sarebbe servita per il bottino della rapina, era stata individuata addosso ad uno dei killer nelle foto sul suo profilo facebook.

assassini ucraino2Intanto a Castello di Cisterna, il lavoro dei militari della Compagnia locale continua senza sosta. Manca ancora all’appello l’arma del delitto, una pistola a tamburo calibro 38, oltre che i vestiti e le maschere utilizzate per la rapina.

I due giovani criminali, nel corso dell’interrogatorio hanno fornito utili indicazioni per ritrovare quanto ricercato dagli inquirenti. Purtroppo, però, sembrerebbe che qualcuno abbia ben pensato di far sparire il tutto prima che fosse rinvenuto. Anche su questo punto si concentrano le indagini.

Importante per gli investigatori venire a capo dell’intrigata rete di complicità ed omertà che si è creata attorno ai due giovani: chi ha fornito l’arma, il motorino e chi li ha aiutati a scappare in Calabria, a Scalea, ma anche chi doveva portargli abiti, cibo e soldi per poter resistere in latitanza.

Ad essere ascoltate nei prossimi giorni anche le due donne che i carabinieri hanno intercettato mentre provavano a raggiungerli in Calabria.

Le indagini continuano senza sosta per completare il quadro della tragica e ancora inspiegabile azione criminale che ha portato alla morte di un uomo innocente ed altruista.

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