Pacato e predisposto al dialogo il pastore Gaetano Riccio: uomo forte come può esserlo chi crede in una vocazione estremamente delicata che lo vede continuamente a contatto con la gente, con le famiglie e i giovani di una società sempre più alla deriva. Lealtà, legalità e rispetto per la vita: valori che a Ercolano il pastore Riccio predica da sempre aprendo le porte a tutti coloro che vogliono percorrere nella fede un cammino nuovo, lasciandosi alle spalle fenomenologie comportamentali errate e deleterie per le loro stesse esistenze. Una nota positiva per un’Ercolano che deve ritrovare unità e sinergia soprattutto in relazione alla formazione delle nuove leve.
Parole d’amore e di speranza contro pettegolezzi, calunnie e dicerie abilmente messe in essere da chi non ha a cuore il futuro di chi è nato e cresciuto all’ombra del Vesuvio. Colpisce l’umiltà e la serenità di chi come Riccio è sempre pronto al confronto costruttivo relazionandosi concretamente con il materiale umano che compone Ercolano. Eterogeneo, figlio di culture ed esperienze di vita diverse , che possono trovare elementi unici comuni nella parola di Dio.
Poco importa l’essere cattolici apostolici romani o meno: il cristianesimo, se assimilato correttamente, lancia un messaggio universale di pace e fratellanza a prescindere da divisioni in molti casi discutibili ed effimere. Il dialogo: questa l’arma per concretizzare l’evangelizzazione di comunità tropo spesso in passato ostaggio del malaffare e del fatalismo rinunciatario. Sicuramente il pastore Gaetano Riccio rappresenta una figura determinante per tantissimi giovani ercolanesi che vogliono crescere in Pace con la società e in linea con i principi religiosi cristiani.
Alfonso Maria Liguori
