Quale migliore ipotesi di quella segretariale allora: per non parlare della possibilità di ricoprire ruoli importanti anche nella squadra del governo indigeno in quota Pd. “Sono ben lieta – ha precisato la toga rosa Gargiulo- di fare la mia parte per il bene della comunità. Un passo alla volta, insieme alla gente di Ercolano per raggiungere considerevoli traguardi nella corsa alla riqualificazione del territorio. Come è mio costume pongo la mia umile professionalità al servizio dei cittadini: sono certa che in sinergia con l’anima ‘rosa’ del partito sarà possibile apportare un contributo concreto al rinnovamento di Ercolano.
Basta con le beghe personali, con i campanilismi e con le assegnazioni “a monte”: prevalgano meritocrazia, lealtà e amore per i luoghi sulle logiche ciniche di chi a tutto pensa tranne che al benessere della città”.
“Insieme, sulla stessa linea e in sinergia continua per costruire tanto i tempi utili”: chiaro il messaggio della dottoressa Saulino sempre umile e discreta nella propria azione politica sul territorio. Doti che non hanno impedito al noto camice bianco di far valere il proprio spessore professionale e politico ai massimi livelli. Sono in tanti a credere nelle due rappresentanti di una squadra rosa che potrebbe ben presto, se lasciata libera di agire, dimostrate “tanto a tanti” sotto l’egida costante del primo cittadino Ciro Buonajuto. In sintesi: il futuro di Ercolano potrebbe con Gargiulo e Saulino colorarsi intensamente di rosa.
Alfonso Maria Liguori