Scafati, pizzo ad aziende e commercianti: scacco al clan

carabinieri

Sgominata nelle prime ore del mattino di ieri, giovedì 10 settembre 2015, la pericolosa banda criminale responsabile di varie estorsioni ai danni di società e commercianti sul territorio scafatese.
L’operazione, condotta dai militari del Reparto Territoriale di Nocera Inferiore supportati da quelli della locale Tenenza e del Nucleo Cinofili di Sarno, ha portato all’arresto di Alfonso Loreto, 29 anni; Alfonso Morello, 43, già detenuto per altra causa; Luigi e Gennaro Ridosso, 29 e 32 anni.

L’ordinanza di custodia cautelare emessa dal gip di Salerno, su richiesta della Direzione Distrettuale Antimafia, è piombata sui quattro pregiudicati, uno dei quali già detenuto, dopo accurate operazioni di indagine condotte dalla Sezione Operativa del Reparto Territoriale di Nocera Inferiore.

Accertata la responsabilità dei quattro arrestati per cinque episodi collegati a estorsione e usura commessi tra il 2008 e il 2010 a Scafati e che avrebbero fruttato alla banda oltre 80mila euro. I criminali avrebbero chiesto il pizzo a tre commercianti di frutta e verdura, ad un imprenditore conserviero ed alla società Aipa, fino a pochi mesi fa responsabile dei parcheggi a pagamento sulle strisce blu sul suolo scafatese.

Soddisfatto dal risultato dell’operazione, questo il commento del primo cittadino di Scafati, Pasquale Aliberti: “Esprimo un forte plauso alle forze dell’ordine, impegnate da tempo nell’operazione che ha portato ad un risultato encomiabile, conseguenza di un controllo capillare del territorio, in piena sinergia con le istituzioni.

Un messaggio positivo in questo momento di forte recrudescenza della criminalità organizzata sul territorio, in tutte le sue forme. L’invito, che da sempre rivolgiamo agli imprenditori e che, anche in questa occasione, ci sentiamo di ribadire, è quello di denunciare le estorsioni subite. Ci vuole coraggio, ci vuole forza, ma con la presenza sul territorio delle forze dell’ordine, ribellarsi alla camorra, può essere possibile. Liberiamo il territorio e collaboriamo tutti affinché si possa vivere nella legalità e in un paese civile”.

Raffaele Cirillo

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