“In occasione del prossimo trigesimo della dipartita del patron del teatro Augusteo, Francesco Caccavale, deceduto il 16 agosto scorso mentre si trovava in vacanza ad Ischia, lancio la proposta di dedicargli, in tempi brevi, una piazza o una strada di Napoli. superando anche le difficoltà poste dalla norma che, in base alla legge 23 giugno 1927, n. 1188, non consentirebbe d’intitolare piazze e strade a persone decedute da meno di dieci anni “. Gennaro Capodanno, presidente del Comitato Valori collinari, si rende promotore dell’iniziativa.
“ Potrebbe prendersi in considerazione, ma ovviamente è una delle tante opportunità da verificare con quanti interessati – afferma Capodanno –, la possibilità d’intitolargli proprio la piazza antistante quel teatro, che era per lui come una casa, modificando così la toponomastica della piazzetta attualmente denominata Duca d’Aosta, ma più nota come piazzetta Augusteo, in piazzetta Francesco Caccavale.
“ Questa iniziativa – precisa Capodanno – è supportata dal fatto che l’articolo 4 della legge citata prevede che è in facoltà del Ministero dell’Interno di consentire una deroga al limite prescritto in casi eccezionali, quando si tratti di persone che hanno benemeritato della nazione “.
“ E certamente tra i benemeriti bisogna annoverare Francesco Caccavale – prosegue Capodanno -. Un uomo che ha dedicato la sua vita alla cultura e al teatro, un impresario ben noto non solo a Napoli ma anche in ambito nazionale, la cui dipartita ha destato profonda commozione, lasciando un grande vuoto, in particolare tra quanti hanno avuto la fortuna di conoscerlo e di frequentarlo “.