“Anche quest’anno – ricorda Gennaro Capodanno, presidente del Comitato Valori collinari -, alla riapertura ufficiale dell’anno scolastico che a Napoli avverrà lunedì prossimo 14 settembre le scuole di ogni ordine e grado inizieranno senza la presenza dei nonni civici, di quegli “angeli custodi”, come venivano definiti dai genitori e dai bambini quando ancora presso le scuole partenopee svolgevano il loro delicato e prezioso incarico, laddove, invece, in altre realtà urbane continuano ad operare fin dal primo giorno di scuola.
La loro presenza fuori dai plessi scolastici ha rappresentato per il passato non solo un valido ausilio per disciplinare il traffico all’ingresso e all’uscita delle scuole, ma ha costituito anche un deterrente per azioni malavitose sovente realizzate nei pressi delle sedi scolastiche, pure ad opera delle cosiddette baby gang, a danno degli studenti “.
“ Purtroppo – sottolinea Capodanno – tale situazione sembrerebbe determinata dalla carenza di fondi in bilancio per pagare i circa 600 nonni civici che hanno operato fino ad alcuni anni addietro, ricevendo elogi da mamme e papà, e che, in base al bando a suo tempo emanato dal Comune di Napoli, ricevevano un compenso di 6 euro al giorno per 25 giorni al mese. Per un totale dunque di 150 euro al mese “.
“ Auspico – conclude Capodanno – che l’amministrazione comunale del capoluogo partenopeo voglia valutare, concretamente e in tempi rapidi, la possibilità di ripristinare questo importante servizio, molto avvertito dalla cittadinanza”.