La città oplontina ricorda così il giovane inviato de “Il Mattino”, ucciso da due sicari la notte del 23 settembre 1985. La manifestazione, organizzata dal Liceo Statale “Pitagora – Croce”, verrà anticipata da un breve dibattito alla presenza del giudice Armando D’Alterio, pubblico ministero presso la Procura di Torre Annunziata negli anni delle guerre di camorra.
Il corteo, un momento di sensibilizzazione e di speranza, vedrà la partecipazione di tutte associazioni sportive del territorio e le parrocchie cittadine, attraversando le strade della città per poi terminare in piazza Imbriani, mentre la Mehari, insieme a diverse auto, proseguirà il suo cammino fino al quartiere di Rovigliano.
“La manifestazione in programma e le iniziative messe in campo in questi anni – afferma Benito Capossela, dirigente scolastico del “Pitagora Croce” – sono la conferma della crescita di un nuovo grande soggetto collettivo che ha fatto sua la battaglia per la legalità.
Gli studenti di Torre Annunziata rappresentano oramai un’onda irrefrenabile del cambiamento, con cui tutti sono chiamati a confrontarsi. Sono certo – conclude il preside – che la futura classe dirigente della città, da essi rappresentata, riuscirà a dare un cambiamento importante e spero decisivo per debellare la criminalità”.