Juve Stabia, trasferta a Catanzaro

salvatore-ciulloNon parte bene la Juve Stabia, attualmente più ombre che luci nonostante una positiva Coppa Italia TIM in agosto..Dopo la sconfitta di Melfi all’esordio, il Menti non porta fortuna alle Vespe. Infatti i gialloblù di mister Ciullo sono stati sconfitti dal Lecce di Antonino Asta, ex mister del Bassano che a Maggio precluse agli stabiesi l’accesso ai play off di Lega Pro. I salentini vincono per 1 a 0 grazie ad un gol di Papini ad inizio ripresa, dopo che i leccesi nel primo tempo avevano beccato un palo ed una traversa con Lepore, migliore in campo . La prestazione dei gialloblù nel complesso non è stata esaltante anche se gli stabiesi si sono fatti pericolosi un paio di volte nel primo tempo con iniziative di Arcidiacono, ma senza un apprezzabile gioco di insieme. Da segnalare che nel secondo tempo l’ex Liviero è stato espulso nelle fila del Lecce ma gli uomini di Ciullo non sono stati capaci di capitalizzare il vantaggio numerico in campo per buona parte della ripresa. Anche l’arbitraggio non è stato fortunato per i locali: infatti il gol di Paini è stato viziato da un fallo di mano Doumbia, che il direttore di gara non ha ravvisato. Inoltre l’arbitro ha anche annullato un paio di reti alla Juve Stabia, entrambe per fuorigioco. Nel primo caso il fuorigioco di Ripa non è stato lampante, anzi l’attaccante stabiese sembra in linea con l’ultimo difensore giallorosso secondo le immagini televisive, mentre il secondo di Gomez appare più netto. Questo a dimostrazione che in Lega Pro, torneo molto equilibrato per i valori in campo, spesso gli episodi, a favore o sfavore, fanno la differenza nell’economia generale di una partita.

La Juve Stabia ha accusato problemi a centrocampo: prima dell’inizio match Maiorano ha avuto una ricaduta dell’infortunio muscolare che lo aveva afflitto, per cui Ciullo ha lanciato nella mischia il giovane Carrotta. Le assenze di Bombagi e De Risio hanno depauperato la zona nevralgica della mediana stabiese visto che Obodo è ancora apparso fuori forma mentre il neo arrivato Favasuli è rimasto in panchina. Nel match contro il Lecce Polak e Nicastro sono dovuti uscire anzitempo per infortunio causando altre ambasce per gli stabiesi. Mister Ciullo ha rimarcato questo particolare nel post partita: “ Purtroppo gli infortuni ci stanno causando vari problemi. Comunque devo dire che se a Melfi avevamo meritato la sconfitta, col Lecce stiamo stati in grado di tenere bene nonostante le vicissitudini e meritavamo di più. La mia squadra ha dato tutto e non ho niente da rimproverare ai miei ragazzi. Dispiace per i tifosi aver iniziato con due sconfitte”. Anche patron Manniello ha detto la sua difendo la squadra, che a fine partita ha subito qualche fischio: “ Non accetto critiche. L’arbitraggio ci ha penalizzato ed inoltre il Lecce è una realtà importante che come club ha numeri molto superiori ai nostri in termini di risorse”.

Le Vespe sono ora chiamate a cancellare questo inizio deludente: la classifica recita zero punti con tre gol subiti e zero realizzati. Arcidiacono e Vella ha suonato la carica con le dichiarazioni in settimana. La squadra sarà impegnata nella difficile trasferta di Catanzaro, con una formazione che è stata capace di fermare il forte Foggia allo Zaccheria.

Mister Ciullo dovrà cercare di fare ancora una volta di necessità virtù visto che Polak e Nicastro sono in forse così come Maiorano. Ancora out De Risio e Bombagi.

L’allenatore stabiese potrebbe anche optare per un modulo diverso e lanciare a centrocampo l’esperto Favasuli, 33enne ex Salernitana. Probabilmente il 4-4-2, che spesso si trasforma in 4-2-4 con Nicastro e Arcidiacono in versione offensiva che non offrono garanzie di copertura per tutti i 90 minuti, potrebbe essere messo da parte per il momento in attesa del pieno recupero dei vari effettivi a disposizione. Ciullo pertanto potrebbe optare per un 4-3-3 più solido con Favasuli, Obodo e Maiorano se recupera, in alternativa Carrotta, nella zona centrale del campo, mentre in attacco Ripa potrebbe essere la punta centrale supportato da Arcidiacono e Vella, tra i più in forma ed in grado di fare la doppia fase a turno. La difesa potrebbe vedere qualche cambio con Liotti e Romeo pronti a dare man forte alla retroguardia se Polak non dovesse essere del match. Lo stesso Contessa sulla fascia sinistra è apparso alquanto in ombra domenica sera. Oltre al calcio giocato, a tenere banco c’è anche il mercato dei calciatori svincolati. Qualche rumors aveva associato il nome dell’attaccante Nando Sforzini, ora all’Entella e attualmente fuori rosa, alle Vespe. Un attaccante che difficilmente rientrerebbe nel budget del sodalizio stabiese. Altri nomi circolano; si tratta dell’attaccante Guazzo, gia’ bomber della Salernitana ed ora in uscita sempre dall’Entella e della punta Bazzoffia, lo scorso anno in Portogallo all’Ohlanense e di proprieta’ del Cittadella, ma in possibile svincolo. Il ds Logiudice è comunque sempre vigile nel caso qualche spiraglio per ulteriori innesti si dovesse aprire come affare “last minute”.

 

 

Domenico Ferraro

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