La consapevolezza di aver disputato un ottimo match di esordio in campionato, sebbene sconfitti, unita agli intensi allenamenti del tecnico Panniello, sta accrescendo ancor più l’autostima degli atleti sannicolesi soprattutto per il proficuo inserimento dei neo acquisti. Mister Panniello ad Avellino e’ costretto a rinunciare a Tauro, Davascio ed all’ultimo istante anche ad Antonio Scialla. Quintetto iniziale composto da: Salvatore Ferraro, tra i pali, capitan Murante, centro difesa, Brunelli e Mormone, laterali, Pasquariello, pivot.
Il tecnico sannicolese, nei primi minuti, imposta una partita di studio per tastare le proprieta’ degli avversari, ben guidati da mister Venezia, tenendo una difesa rigida e bassa in attesa di ripartenze fulminee. Al 12’ dopo una serie di occasioni per i biancorossi, fallite per poco, il primo squillo: è di capitan Murante che timbra il palo con un forte diagonale.
Il gol mancato galvanizza i ragazzi di Panniello che salgono in cattedra prendendo decisamente in mano le redini del gioco. Iniziano a crearsi occasioni da rete a ripetizione con il giovane portiere irpino, Marotta che viene impegnato a piu riprese. Somaripa e Brunelli a distanza di pochi minuti impegnano la retroguardia avversaria, sull’altro fronte bisogna attendere il 18′ quando Galeotafiore impegna un attento Ferraro.Al 19’ Somaripa, lanciato in velocita’, viene atterrato poco fuori dall’area avellinese ma fra lo stupore dei presenti, viene ammonito per simulazione dai direttori di gara.
Quest’ultimi sono apparsi alquanto indecisi quantomeno non all’altezza di un incontro di C1 sfavorendo entrambe le squadre con inopinate decisioni. Al 22′ infatti annullano un gol a Ferrante che ai piu’ era sembrato regolare. Il gol comunque è nell’aria e dopo altri due tentativi, in sequenza, dello stesso centrale biancorosso, al 23′ arriva il sospirato e giusto vantaggio sannicolese, sugli sviluppi di uno schema da calcio d’angolo, con il bomber Pasquariello che si sblocca per la gioia dei suoi supporter.
I padroni di casa tentano una timida reazione ed arrivano ad una conclusione a rete salvata dal giovanissimo Ferraro, attento baluardo della propria porta. Dopo un errore della difesa sannicolese che non sortisce effetto, duplice fischio degli arbitri che sanciscono la fine del primo tempo.
Nella ripresa si aspetta la reazione degli irpini ma il quintetto ospite, ben disposto e concentrato in campo, concede agli avversari uno sterile ed innocuo possesso di palla mentre con le loro ripartenze riescono sempre a mettere in apprensione i locali. In tale frangente si registrano gli spunti di Somaripa all’8′ è qualche minuto dopo di Murante e Brunelli.
I locali riescono a rendersi insidiosi soltanto con un tiro di Di Marzio, di poco fuori lo specchio della porta. Al 42’ manovra di uscita spettacolare che riscuote il plauso dei presenti e consente allo Spartak di raddoppiare. Scambio volante, tutto di prima, tra Murante e Somaripa che serve di petto all’accorrente Brunelli che supera l’incolpevole Marotta e sigla lo 0-2. Visibilio nello staff sannicolese con presidente e direttore sportivo raggianti in tribuna.
Nervosa e rabbiosa la reazione locale che si butta a capofitto verso l’area avversaria, favorendo pero’ le ripartenze dello Spartak che riesce a realizzare la rete dello 0 a 3 con un gol di Ferrante dalla lunga distanza.I locali, ormai, non hanno più nulla da perdere e rischiano oltremisura lasciando in campo l’esperto Erba da “quinto di movimento” mentre lo Spartak rimane a copertura cercando di sfruttare ogni errore avversario.
Sarà proprio Erba, a dimostrazione delle notevoli capacità di portiere, a salvare a più riprese la propria rete ed evitare un passivo maggiore. Al 51’ lo sforzo dei locali viene premiato con il gol di Testa, nato da un errore arbitrale che non punisce un netto fallo a favore degli ospiti. Gli irpini provano a riaprire il match.
Lo Spartak si compatta e seppur in debito d’ossigeno per le notevoli energie spese in gara, stringe ancor più i denti a protezione del vantaggio. Il CUS Avellino d’altro canto moltiplica gli sforzi, traendo energie insospettate ed ha l’occasione di rientrare in gara con un tiro libero che non sortisce effetto.
Al 61′ però la difesa sannicolese capitola per merito ancora di Testa che insacca capitalizzando una deviazione ospite. Sul risultato di 2 a 3 le ultime note registrano l’espulsione di Di Marzo al 63′ per aver strattonato ed atterrato un indiavolato Brunelli impedendogli di realizzare la quarta rete ospite e doppietta personale.
La gara termina 3-2 a favore dello Spartak San Nicola con sommo gaudio della dirigenza biancorossa per la prima vittoria nel massimo campionato regionale. Per una matricola con pochi anni di costituzione e’ stata una vittoria gratificante, siamo certi che con queste peculiarità e continuando di questo passo la giovane società sannicolese saprà ritagliarsi enormi soddisfazioni nel campionato C1 di Futsal.
Annibale Nuovanno