Organizzato dagli eredi del celebre romanziere napoletano, Emilio e Rosario Mastriani, si parlerà della brillante attività di uno dei più prolifici romanzieri napoletani. Autore di ben 105 romanzi tra i quali si annoverano: La Cieca di Sorrento, La Sepolta viva, Il mio cadavere, La Medea di Porta Medina e la famosa trilogia socialista (I Vermi, Le Ombre ed i Misteri di Napoli).
E’ stato anche autore di numerose commedie teatrali rappresentate al teatro S. Ferdinando di Napoli, ove è stata affissa sulla facciata, una targa con profilo. A lui è stata dedicata anche una scuola elementare (76° Circolo Didattico di Napoli) ed una stradina (Vico Francesco Mastriani), oltre ad una targa commemorativa, nella sua ultima dimora in Via Penninata San Gennaro dei Poveri ed un busto al Museo S. Martino di Napoli, opera del maestro Cifariello.
A moderare l’evento il professione Gennaro Mantile, Presidente “Associazione Nazionale Mondoscuola”.
Relatori:
– Dott. Pasquale Capo, già Capo Dipartimento Miur e Provveditore agli Studi di Napoli:
“ Mastriani e la Trilogia Socialista”;
– Dott. Emilio Mastriani, già Segr. Gen. Uil-Scuola Campania: “Prosapia (Dna e Genealogia di Mastriani); Il pensiero, gli errori ed i pregi del romanziere napoletano; Polemica desanctisiana”;
– Rosario Mastriani, ricercatore: “I falsi, le estrapolazioni ed i doppioni dei romanzi pubblicati da Editori e Librai senza scrupoli, nella vasta opera Mastrianesca ”;
Interventi:
– Emanuele Cerullo, studioso: ”Mastriani, tra gotico ed attualità. Cenni sui romanzi inediti del romanziere napoletano”;
– Prof.ssa Anna Gertrude Pessina, già Docente negli Istituti Psicopedagogici, scrittrice: “Francesco Mastriani, un escluso”;
– Prof.ssa Patricia Bianchi, Docente di Linguistica c/o Università “Federico II” di Napoli, scrittrice: ”Lingua e stile in Mastriani”;
– Prof.ssa Cristiana Anna Addesso, Docente di Filologia Moderna c/o Università “Federico II” di Napoli, scrittrice: “Che somma sventura è nascere a Napoli: rileggere e rivalutare Francesco Mastriani”.