Scafati, ancora bufera sulle indagini: la maggioranza “blinda” il sindaco

Pasquale AlibertiA Scafati la bufera provocata dalle indagini partite negli scorsi giorni, che vedono indagati il sindaco Pasquale Aliberti, assieme alla moglie, il consigliere regionale Monica Paolino, suo fratello Nello e due fidati membri dello staff, coinvolti in accuse associazione di tipo mafioso, concussione, corruzione e voto di scambio politico-mafioso, ha portato gli esponenti locali di Fratelli d’Italia, Mario Santocchio e Cristoforo Salvati, a chiedere con forza le dimissioni del primo cittadino scafatese.

A fare barriera attorno ad Aliberti, i membri della maggioranza, che con le loro dichiarazioni esprimono solidarietà opponendosi fortemente alla richiesta di dimissioni.

Il consigliere Teresa Formisano: “No alle dimissioni del sindaco; No ad una politica che preferisce eliminare invece che affrontare sul piano politico i propri avversari probabilmente perché non ne ha le capacità; No all’unione del centrodestra se FdI è rappresentata a Scafati da Santocchio e Salvati che tra l’altro non considero appartenenti al centrodestra visto che hanno sempre tramato con il centrosinistra”.

Sulla stessa scia il consigliere comunale, Bruno Pagano: “Esprimo ancora solidarietà e vicinanza al sindaco e a sua moglie, l’on. Paolino. Sono sicuro che sapranno dimostrare la propria estraneità ai fatti contestati e sono fiducioso nel lavoro della magistratura. Auspicando tempi brevi per la definizione di queste vicende giudiziarie che li vedono coinvolti, ritengo che il sindaco debba continuare nel ruolo guida dalla Città che da sempre svolge con capacità e passione nell’interesse dei cittadini. Deve respingere, quindi, ogni tentativo/richiesta di dimissioni”.

Il consigliere comunale, Domenico Casciello: “Se domani mattina Santocchio e Salvati si dimettono e firmano una non candidatura alle prossime elezioni lo farò anch’io. Il nuovo centrodestra che avanza di certo non può essere rappresentato da loro…”

Concordi i consiglieri Pasquale De Quattro e Roberto Barchiesi: “Il sindaco ha sempre lavorato nell’interesse della Città e deve continuare a farlo”.

Il consigliere comunale, Diego De Regno: “Nelle vesti di avvocato, da cui non posso spogliarmi, dico solo che recenti notifiche di avvisi di garanzia ad altri indagati che difendo – per contestazione di delitti  anche più deplorevoli- non hanno avuto il medesimo risalto mediatico. La legge non ammette ignoranza. Tutti dovrebbero sapere cos’è un avviso di garanzia come tutti dovrebbero presumere l’innocenza fino a condanna definitiva: il sindaco non deve lasciare. La giustizia farà il suo corso, confido nella terzietà dei magistrati che, serenamente, valuteranno i fatti.

Ad esprimersi sulle dichiarazioni di Santocchio e Salvati anche l’assessore Nicola Acanfora: “Il sindaco deve restare al suo posto. L’unione del centrodestra non sarà mai possibile con Santocchio e Salvati in FdI”.

Raffaele Cirillo

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