Torre Annunziata, Palazzo Fienga verrà riqualificato

torre“Palazzo Fienga verrà riqualificato e ospiterà uffici giudiziari e tanto altro”. Ad annunciarlo sono stati questa mattina il ministro della Giustizia Andrea Orlando, il procuratore capo di Torre Annunziata Alessandro Pennasilico, il sindaco Giosuè Starita e il referente campano di “Libera” don Tonino Palmese nell’ambito di una conferenza stampa tenutasi a Palazzo Criscuolo nel giorno del trentennale della morte del giornalista Giancarlo Siani.

AkiayClDSnouzKknvSqUrDP7K4l5YlyzEdljpyo-GP4C“Palazzo Fienga era il covo del clan Gionta – ha detto Starita – ma ora bisogna renderlo funzionale creando uffici per i giudici di pace, alloggi per le forze dell’ordine e strutture per attività ricreative. Il ‘palazzo della morte, insomma, verrà trasformato nel palazzo della speranza e del rilancio”.

Il primo cittadino ha poi evidenziato come l’uccisione di Giancarlo Siani sia stato “un evento che ha segnato le coscienze e il destino di tante persone ed ha posto le condizioni per affrontare il concetto di camorra”.

Palmese ha voluto ricordare come la mafia cerchi sempre di “creare il sospetto della morte. Cioè che chi viene ucciso forse lo meritava. I familiari delle vittime sono protagonisti di una cultura alternativa e hanno fatto dire a tanti ragazzi delle scuole ‘Siani e uno di noi’, in un territorio dove
l’elemento mafioso è costitutivo”.

Successivamente Alessandro Pennasilico ha raccontato di aver trascorso quella terribile notte in cui Giancarlo fu assassinato proprio a casa Siani. Il procuratore è poi tornato sulla vicenda di Palazzo Fienga dicendo: “Pericoli di crollo si erano già riscontrati nel 1980 ed erano state fatte ben quattro perizie che testimoniavano la fatiscenza dell’edificio ed erano stati gia emanati quattro sgomberi”.

Infine ha espresso la necessità di collaborazione tra le istituzioni e la maggiore presenza dello Stato nelle scuole per contrastare le mafie.

Il ministro Orlando ha voluto evidenziare come la morte di Giancarlo Siani a distanza di trent’anni non sia stata dimenticata e che ogni anno il ricordo del giornalista si rinnova con dediche di strade, film, libri. Il ministro ha affermato come la lotta alla mafia si realizzi con un impegno costante e tenace sia delle istituzioni sia dei cittadini spiegando che “dobbiamo sostenere reti di solidarietà che contrastino povertà ed emarginazione”.

CC palazzo Fienga

“Questa settimana – ha continuato Orlando – ci sarà un lavoro di esame in commissione per migliorare gli strumenti di aggressione patrimoniale che riguardano il sequestro e le confische. Inoltre abbiamo condotto una nuova disciplina di reati ambientali per fermare la gravità di questo fenomeno”.

“Lo sgombero di Palazzo Fienga è un fatto molto importante. – ha concluso il ministro – La sede sociale di un clan non è più al centro di dinamiche criminali e può tornare ad esser un patrimonio di cultura e di valore simbolico per il ripristino della legalità e mi auguro che le autorità interessate sappiano creare insieme un percorso di recupero e di riutilizzo che dia un ulteriore significato alla confisca”.

Gianluca D’Ambrosio

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