Anche chi afferma che è la morte della fotografia, sarà stato tentato almeno una volta di usare il proprio cellulare come una vera e propria una macchina fotografica, e avrà scattato un classico selfie o un paesaggio al tramonto, un cielo stellato (con tanto di luna!), piatti da gourmet, e pose che sembrano casuali ma che hanno alle spalle minuti e minuti di preparazione.
Le luci giuste non bastano? A d aiutare ci sono milioni di app. Effetti speciali, fotoritocco magistrali, riflessi da sogno, collage azzeccati, e perfino stickers stile anni’80 per i più piccoli.
Ogni foto ha decine di hashtag, frasi ispirate e migliaia di like. di O persone da taggare. Arte o non arte, vernacolare o meno(così come qualcuno l’ha chiamata), non si può negare tutta questa esplosione di energia visuale.
La creatura di Kevin Systrom non è solo Kim kardashian incinta in posa, non è solo un bulimico consumismo estetico. E’ una resa artistica della quotidianità. E’ il suo raccontare. Il suo spiegarsi.
E c’è chi di instagram ne ha fatto diventare un mezzo per documentare.
“Proviamo a raccontare Napoli fuori dai luoghi comuni – mi dice Raffaele Monaco( @raffamuffin, uno dei ragazzi di igersnapoli) – e c’incontriamo per parlare di fotografia ma, in realtà, è sempre la nostra città ad essere protagonista. Dopo un anno di lavoro, ci siamo consolidati come community e grazie anche a fotografi professionisti come Giuseppe Di Vaio organizziamo mostre dove gli igers napoletani hanno spazi espositivi che altrimenti sono difficilmente aperti ai fotografi amatoriali. Insomma siamo molto attivi e stiamo crescendo davvero rapidamente.”
Igersnapoli che è la community ufficiale napoletana che ha organizzato l’evento Street photography workshop lo scorso19 settembre, presso lo Slash in Via Vincenzo Bellini 45. La seconda parte del workshop sarà tenuta il prossimo week end (26-27 settembre)e consisterà nel mettere in pratica gli argomenti trattati nel corso di una passeggiata fotografica per le strade di Napoli.
“Una mostra in cui sono state esposte 48 foto scelte da Renzo Grande , 24 scattate a Napoli, durante la quarta edizione di @24hourproject a marzo di quest’anno e altre 24 invece selezionate tra quelle degli altri fotografi, circa 2000 delle altre 600 città che hanno partecipato al progetto”, continua a spiegarmi l’igerguy napoletano.
Renzo Grande @aliveinnyc è un famoso esponente della street photography moderna , peruviano ma che documenta l’essenza della vita di New York.
We Are All Dreamers : “as we imagine a place where we are more than just strangers”
Siamo tutti sognatori. Trovi scritto sul suo sito ufficiale. Immaginare ci fa entrare in contatto con la realtà che viviamo. E ci fa sentire molto meno estranei. Questa, la sua philosophy.
Lo contatto su Instagram. Per caso. A lui piace una mia foto. E non mi sembra vero.Gli chiedo di potergli parlare, per capire cosa vuol dire fotografare la strada.
What does ‘street photography’ mean to you? Gli chiedo cosa è la fotografia per lui. La fotografia di strada.
“Fotografare per strada è la mia opportunità di diventare più sensibile alla realtà che mi si muove intorno, osservare e cercare storie da raccontare, anche immaginando gli altri quello che vivono e sentono”. Mi parla dal mare. Sta raggiungendo Ischia, dove mi dice non vede l’ora di arrivare.
What do you think makes a memorable street photograph? Quando una foto è diversa dalle altre? Cosa la rende memorabile?
Una storia che provoca tante emozioni in un solo istante.
Gli chiedo allora del progetto @24HourProject. “E’ il mio modo di documentare la più grande fotografia del mondo fatta dalla gente di ogni dove. Di ogni angolo del posto. I knew little about Naples before I came, but now I’m in love with this place. The mix of cultures, its imperfections, its warm people, history, architecture and of course its food.”Mi dice che non aveva idea di Napoli, ma che ora ne è innamorato. Che è innamorato di questo mix di culture che ci connota, della nostra imperfezione, il nostro calore, la storia che portiamo e del cibo, naturalmente.
Napoli gli piace. E gli faccio la domanda banale dei 3 aggettivi. Non posso resistere. Voglio capire il suo punto di vista. L’occhio e il suo scatto. “alive, Imperfect, seductress” Mi dice: viva, imperfetta e seduttiva. E non mi sorprende che a volerla ricordare mi manda i link di tre suoi scatti.
https://instagram.com/p/73jsMblrDG/
https://instagram.com/p/71vfrBFrGt/
https://instagram.com/p/75z5KTFrFK/
Uno di questi si chiama Amici Eterni ed è piazza Plebiscito, due cani che giocano. Uno bianco, ed uno nero. Ed i loro padroni che aspettano.
“ Naples has become a place to make eternal friendships, è vero, there is nothing in the world like Napoli! #RenzoGrande #aliveinitaly”. Questo è il suo comment all’immagine.
Napoli è il luogo dove l’amicizia respira di eterno. E’ vero. – lo scrive in italiano, a dargli forza – Non c’è nessun luogo al mondo come Napoli!