Pet terapy e amore per gli animali

url2“L’abbandono di un animale domestico, di un insostituibile amico di vita è un reato e come tale va perseguito”: esordisce cosi Isabella Mazzarelli, sostenitrice storica di campagne sociali contro l’abbandono e il maltrattamento di animali.

“Siamo determinati a portare avanti – ha precisato Mazzarelli – una pacifica lotta in difesa di essere viventi che regalano amore e dedizione all’umanità ricevendo spesso in cambio violenze inaudite e ingratitudine. Pensiamo alla pet terapy, al beneficio  apportato da questi  unici amici a quattro zampe a bambini ricoverati che  combattono per la vita.

Quale incommensurabile ricchezza si cela nello sguardo profondo e innocente di un cagnolino affettuoso nei confronti delle persone che lo accudiscono. Per non parlare degli anziani, dei diversamente abili a cui gli animali domestici regalano allegria e voglia di vivere con la semplicità disarmante  delle loro esistenze”.

Un messaggio chiaro lanciato da una donna che evidenzia nel contempo i rischi scaturiti da atteggiamenti scellerati come quello di abbandonare animali per strada: “Pensiamo al numero di incidenti  spesso dalle conseguenze drammatiche scaturiti – ha concluso Mazzarelli – dallo scontro violento di cani abbandonati e veicoli in transito su arterie a scorrimento veloce o in autostrada.

Tali atteggiamenti criminali devono essere perseguiti a norma di legge con il massimo rigore. Invitiamo i cittadini a segnalare prontamente alle autorità competenti casi di maltrattamento su animali o di abbandono. Una società civile è una società che sa pensare: inculchiamo ai nostri giovani rispetto e amore per le creature viventi nella speranza che un domani sia possibile costruire un mondo meno cinico e più umano”.

Alfonso Maria Liguori

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Pubblicista, con formazione scolastica classica e frequenza universitaria presso l'Ateneo Federico II di Napoli (corso di Laurea in Filosofia). Dal 2003 "Aml" è nato, giornalisticamente parlando, con il settimanale diocesano della Curia di Napoli "Nuova Stagione". Successivamente collabora con Cronache di Napoli, con Metropolis, con Napoli Più, svolgendo nel contempo attività di pubbliche relazioni e portavoce di politici. Impegnato nel sociale nel 2003 ha preso parte ad un progetto sociale per il recupero di minori a rischio promosso dall'associazione onlus "Figli in Famiglia" in collaborazione con il Tribunale per i Minori di Napoli. Ha curato eventi di solidarietà per associazioni onlus in favore di noti ospedali partenopei in collaborazione con l'Ubi Banca Popolare di Ancora. Ha diretto la trasmissione televisiva "Riflettori su Ercolano" (a sfondo sociale) per Tele Torre. Profondo conoscitore della strada e dei complessi meccanismi sociali che caratterizzano le problematiche di Napoli e della sua provincia, da anni collabora attivamente con il Gazzettino vesuviano.