“L’abbandono di un animale domestico, di un insostituibile amico di vita è un reato e come tale va perseguito”: esordisce cosi Isabella Mazzarelli, sostenitrice storica di campagne sociali contro l’abbandono e il maltrattamento di animali.
“Siamo determinati a portare avanti – ha precisato Mazzarelli – una pacifica lotta in difesa di essere viventi che regalano amore e dedizione all’umanità ricevendo spesso in cambio violenze inaudite e ingratitudine. Pensiamo alla pet terapy, al beneficio apportato da questi unici amici a quattro zampe a bambini ricoverati che combattono per la vita.
Quale incommensurabile ricchezza si cela nello sguardo profondo e innocente di un cagnolino affettuoso nei confronti delle persone che lo accudiscono. Per non parlare degli anziani, dei diversamente abili a cui gli animali domestici regalano allegria e voglia di vivere con la semplicità disarmante delle loro esistenze”.
Un messaggio chiaro lanciato da una donna che evidenzia nel contempo i rischi scaturiti da atteggiamenti scellerati come quello di abbandonare animali per strada: “Pensiamo al numero di incidenti spesso dalle conseguenze drammatiche scaturiti – ha concluso Mazzarelli – dallo scontro violento di cani abbandonati e veicoli in transito su arterie a scorrimento veloce o in autostrada.
Tali atteggiamenti criminali devono essere perseguiti a norma di legge con il massimo rigore. Invitiamo i cittadini a segnalare prontamente alle autorità competenti casi di maltrattamento su animali o di abbandono. Una società civile è una società che sa pensare: inculchiamo ai nostri giovani rispetto e amore per le creature viventi nella speranza che un domani sia possibile costruire un mondo meno cinico e più umano”.
Alfonso Maria Liguori