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Torna ad Acerra l’iniziativa di Legambiente “Puliamo il Mondo”

puliamo il mondo AcerraAnche ad Acerra “Puliamo il Mondo”, l’appuntamento internazionale di volontariato ambientale organizzato da 23 anni in Italia. Quest’anno protagonisti della giornata sono stati i giovani studenti delle classi II G, III G e III H della scuola secondaria di primo grado “Caporale” di Acerra che, con il contributo del Comune di Acerra e muniti di guanti, pettorine e bandiere, hanno liberato lo spazio urbano di via Deledda, nel Rione Gescal, dai rifiuti abbandonati.

Gli studenti, circa 30 alunni, insieme ad altri cittadini, all’Amministrazione comunale, assistiti da alcuni addetti della società Falzarano che si occupa della raccolta dei rifiuti, con questa iniziativa che si è svolta questa mattina, hanno voluto ricordare che l’ambiente è un bene comune. Un progetto avviato da tempo, che punta alla promozione della sostenibilità delle aree urbane, all’insegna del senso civico, della socialità e dell’integrazione.

Presenti all’iniziativa anche il Sindaco di Acerra, Raffaele Lettieri, e la dirigente scolastica, prof.ssa Anna Iossa.

Referente dell’iniziativa della scuola “Caporale”, che non si fermerà alla giornata di oggi, è la prof. Emma Giugliano, responsabili sono le professoresse Adele Boccia e Consiglia Russo con la collaborazione dei professori Giuseppe Mocerino, Bernardo Matriciano, Giusi Buonincontri e Rosanna Liguori.

La dirigente scolastica Iossa ha dichiarato: «I ragazzi oggi hanno dimostrato di essere il braccio operativo di quello che imparano alla scuola, educazione all’ambiente che significa anche educazione al rispetto e alla pace. Questi sono i nostri obiettivi. Ringraziamo l’Amministrazione che è sempre al nostro fianco in queste iniziative. Il vostro appoggio e il vostro contributo è fondamentale». Il Sindaco Raffaele Lettieri ha ribadito: «Ringrazio per l’operato della dirigente e degli insegnanti. Ai ragazzi dico di seguire gli insegnamenti della scuola e ribadisco che ad Acerra ce la possiamo fare, non lasciatevi rubare la speranza da chi ha atteggiamenti disfattisti.

Queste modalità non si riscontrano nel vostro impegno, ed è questa la giusta speranza e la nostra linea guida. Continuiamo a lavorare per lasciare a voi future generazioni una città migliore di come l’abbiamo trovata».

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