Puntualmente, però, la Guardia Costiera non si è fatta trovare impreparata: appena è arrivata la segnalazione, subito dal porto di Castellammare di Stabia, nonostante le condizioni meteo avverse, sono partite due unità (la motovedetta CP858 e il battello veloce G.C. A56) alla ricerca del naufrago che si trovava quasi al ridosso del porto di Sorrento.
Tuttavia, sia per la scarsa visibilità, sia per il mare molto mosso, la localizzazione della barca in avaria è risultato più critica del previsto considerato anche che quest’ultima non disponeva di GPS. Una volta individuata, i militari hanno provveduto a salvare la persona a bordo che fortunatamente è rimasta illesa anche se si trovava in forte stato di shock.
Nel frattempo, l’imbarcazione, che si stava riempiendo sempre di più di acqua e in procinto di affondare, è stata trasportata nel porto di Sorrento evitando così che il carburante rimasto potesse riversarsi nel mare.
Nonostante l’autunno stia entrando nel pieno, la Guardia Costiera si dimostra ancora efficiente, riuscendo a gestire situazioni che inizialmente potevano essere molto pericolose.
Gianluca D’Ambrosio