“Napoletani en Barcelona” di Marco Rossano proiettato al PAN di Napoli

barcellonaVenerdì 2 ottobre dalle ore 17.30 presso il Palazzo delle Arti di Napoli PAN via dei Mille 60, proiezione del documentario “Napoletani en Barcelona” del documentarista e sociologo visuale Marco Rossano selezionato alla XVII edizione del Napoli Film Festival. Alla presenza dell’autore si discuterà del sentimento di appartenenza e identità di chi vive all’estero e del vincolo che, da lontano, si continua a mantenere con la propria città e il proprio paese.

 Protagonista dell’opera è la comunità napoletana che risiede nella Catalogna, parte dei movimenti migratori transnazionali che caratterizzano la nostra epoca e che, a differenza di quanto accadesse in passato, grazie alle nuove tecnologie e ai mezzi di trasporto più veloci e più economici, mantiene il legame con la propria terra d’origine alimentandolo quotidianamente e, spesso, rafforzandolo attraverso la rielaborazione della propria identità nel nuovo contesto.

Cosa significa essere napoletano all’estero? Cosa fanno i napoletani che hanno deciso di vivere a Barcellona? Quali sono le occasioni di incontro? Quali attività svolgono? Perché hanno lasciato Napoli? Che rapporti mantengono con la propria città? Quali sono le differenze e quali le analogie tra le due città?

Tra calcio, pizza, sasicce e friarielli, cornetti portafortuna, ma anche teatro, musica, attività politica e vita quotidiana, il saggio sociologico visuale ‘Napoletani en Barcelona’ descrive uno spaccato di napoletanità lontano da Napoli, senza la presunzione di analizzare il fenomeno nella sua globalità, ma solo con la volontà di puntare l’obiettivo su una parte della vita dei napoletani che vivono a Barcellona e raccontarne i momenti di aggregazione e socialità e il forte sentimento identitario che in molti casi si riscopre lontani dalla propria terra.

Senso di continuità con le proprie origini, la nostalgia rafforza il senso di identità personale, alimentando la speranza che si traduce in progetto. Il progetto diventa una storia.

Anzi tante storie. Quella di Chiara, tifosa del Napoli, di Matteo, ricercatore, di Alex pizzaiolo e di Diego, proprietario di un piccolo ristorante, ma ci sono anche gli attori Sergio, Stefania e Daniela e Pasquale che, invece, fa il drammaturgo, mentre Sandra è architetto, Emanuele farmacista, Marcello ha una società di comunicazione. Cosa li unisce? Sono napoletani e vivono a Barcellona.

Il documentario racconta i loro sogni, le loro speranze, i successi e gli insuccessi, gli aspetti positivi e quelli negativi legati alla scelta di vivere in un paese straniero.

 

L’autore

Marco Rossano (Napoli, 1976) è un documentarista e dal 2002 vive in Spagna dove si occupa di sociologia e antropologia visuale all’Università di Barcellona. Laureato in Giurisprudenza all’Università degli Studi di Napoli Federico II, diplomato in regia cinematografica presso il Centre d’Estudis Cinematogràfics de Catalunya, esperto di produzione video e organizzazione di eventi culturali e teatrali, ha lavorato al Piccolo Teatro di Milano (2006) e al Napoli Teatro Festival Italia (2009-2010). Tra i documentari realizzati, selezionati da diversi festival internazionali di cinema, Bannere (2013), Mondo Azzurro (2012), Cento passi per la libertà (2011), El Diego – concerto nº10 (2010), Stati d’ansia (2008). Oltre a vari articoli accademici è autore del racconto “La grande illusione” (2011) e del libro “Mondo Azzurro” (2013) entrambi pubblicati con Edizioni Eracle.

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