“Siamo soddisfatti per la volontà delle nostre istituzioni di dare forza ad un’iniziativa che consente alla categoria della pesca professionale di autoregolamentare l’attività nella direzione della tutela dell’ecosistema marino” commentano dal Consorzio Ittico Ippocampo di Salerno, nella rete di Federcoopesca Confcooperative Campania.
Il Consorzio Ittico Ippocampo, infatti, dopo aver ottenuto un’adesione superiore al 70% dei pescatori professionisti iscritti al compartimento marittimo di Salerno, ha presentato circa due anni fa, tre Piani di Gestione Locale che sono stati approvati prima dal Ministero delle Politiche agricole, alimentari e forestali, con decreto dirigenziale n 15801 del 14/08/2015, e poi dalla Regione Campania, la quale ha approvato la graduatoria definitiva.
IN PARTICOLARE
Le misure proposte dai singoli Piani Locali di Gestione prevedono:
PLG CIRCUIZIONE SALERNO:
I natanti autorizzati alla pesca con il sistema della circuizione meccanica per la cattura del pesce azzurro, osserveranno un periodo di fermo volontario dell’attività nel compartimento marittimo di Salerno dal 01/10/2015 al 15/11/2015;
PLG PICCOLA PESCA COSTIERA LOCALE AMALFITANA:
L’istituzione di un’area di ripopolamento delle risorse ittiche (NURSERY) nell’area marina di “CAPO D’ORSO” in cui sarà interdetta sia la pesca professionale che sportiva dal 01/10/2015 AL 31/12/2015; I pescatori
saranno “le sentinelle del Mare” per il controllo dell’area di ripopolamento, in collaborazione con le Autorità Marittime competenti;
PLG PICCOLA PESCA SALERNO:
L’istituzione di un’area di ripopolamento (NURSERY) nel tratto marino compreso tra la foce del fiume Tusciano ed il “Lido Lago” dove sarà interdetta sia la pesca professionale che quella sportiva dal 01/10/2015 al 31/12/2015. I pescatori saranno “le sentinelle del Mare” per il controllo dell’area di ripopolamento, in collaborazione con le Autorità Marittime competenti.