Medicina e ricerca scientifica sempre più a braccetto a Napoli, dove ieri, 28 settembre, presso l’Ospedale Evangelico Villa Betania, il Presidente della Fondazione Evangelica Betania, Sergio Nitti e il Direttore Scientifico dell’Istituto di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico SDN, Marco Salvatore, hanno siglato un accordo che sancisce l’inizio della collaborazione tra i due enti.
Il protocollo d’intesa è mirato alla realizzazione di una convenzione finalizzata a favorire programmi di ricerca scientifica utilizzando al meglio le reciproche specificità e competenze. Le due Strutture, collocate entrambe nell’area metropolitana orientale della Città, sono accomunate da un grande potenziale di infrastrutture tecnico-scientifiche, da un enorme bacino d’utenza, da competenze, che vanno dalla gestione della urgenza-emergenza, alla diagnostica ed all’assistenza di eccellenza.
L’accordo prevede, inoltre, la possibilità di creare una “rete” tra le due strutture che consentirà il trasferimento e l’applicazione delle ricerche scientifiche a vantaggio della qualità dell’assistenza erogata all’utenza.
Il futuro della sanità sarà sempre più collegato alla riduzione dei tempi di ospedalizzazione e alla individuazione di percorsi assistenziali virtuosi e appropriati. Ma dovrà anche favorire sempre di più lo “scambio” tra ricerca scientifica e pratica clinica ospedaliera, in modo che la stessa ricerca sia fortemente orientata a risolvere le malattie specifiche e/o a migliorarne i relativi trattamenti.
In tal senso, con questo accordo, potranno essere migliorate da parte di SDN l’esecuzione di esami diagnostici di radiologia interventistica e di chirurgia ultra-specialistica, individuando Villa Betania come ospedale di riferimento. L’Ospedale Evangelico da parte sua potrà ampliare le proprie attività di servizio assistenziale ai pazienti, con particolare riguardo alla diagnostica per immagini ultra-specialistica e di laboratorio di genetica, biologia molecolare, diagnostica di laboratorio in ambito riproduttivo ed oncologico e citogenetica beneficiando delle competenze dell’IRCCS-SND.
Insieme le due strutture lavoreranno infine su programmi comuni di ricerca scientifica e di formazione del personale sanitario, condividendo e mettendo a fattor comune le reciproche e importanti competenze scientifiche ed organizzative.