CASTELLAMMARE DI STABIA – Botta e risposta e la polemica è servita. Il waterfront stabiese continua a generare polemiche ed al comunicato degli assessori D’Auria e Cianciulli, immediata la risposta da parte di Rifare Castellammare, Officina Democratica, Giovani Democratici, Sel, Idv, Giovani Sel, Giovani Idv, nonché i consiglieri di centrosinistra Amedeo Di Nardo, Rodolfo Ostrifate, Francesco iovino, Francesco Russo, Rosanna Esposito, Giuseppe Giovedì.
«Evidentemente abbiamo colto nel segno se due assessori, “nominati”, “stranieri” e senza alcuna legittimazione da parte dei cittadini, rispondono in maniera così scomposta ed irrispettosa nei riguardi di consiglieri eletti nel centrosinistra (ben sei) che legittimamente hanno deciso di fare un battaglia in nome della legalità e dello sviluppo vero di Castellammare.
Ricordiamo bene le parole dell’Assessore D’Auria nel lontano ottobre 2013 quando si impegnò davanti a tutti i consiglieri comunali a portare all’attenzione del Consiglio Comunale la proposta di masterplan per la trasformazione ed il rilancio di Corso De Gasperi, stiamo ancora aspettando.
La verità è un’altra, e nella sua ingenuità sconcertante l’Ass. D’Auria Alessio ha svestito il RE.
Il tentativo di concertazione tra le forze imprenditoriali e l’Amministrazione Comunale alla base del masterplan doveva essere quello di definire un progetto economicamente convincente e coerente con le esigenze di rivitalizzazione del territorio in chiave turistico- ricettiva.
Davvero non si capisce, o forse si capisce troppo bene, la risposta degli “assessori azzerandi”: la richiamata evoluzione del quadro normativo regionale, con il superamento dei limiti antistorici ed antieconomici dettati dal PUT per quella zone, non azzera infatti, anzi rafforza, la funzione del Comune di concerto con i privati di definire una proposta unitaria per la rigenerazione urbana di tutta la dorsale di Corso De Gasperi, anche al fine di evitare un passaggio, rovinoso per la città, da vincoli urbanistici assurdi e estremamente rigidi ad una sorta di deregulation che può aprire la strada ad una speculazione senza precedenti.
Che cosa dire del silenzio degli “assessori azzerandi” sulle questioni da noi sollevate in relazione ai lavori sospesi di Marina Di Stabia?
Assessore D’Auria, lei che è un attento conoscitore del territorio e che conosce molto bene il progetto di Marina di Stabia, vuole spiegare alla città perchè quell’opera è ancora incompiuta?
E ancora, caro Assessore, vuole dire alla città se Marina di Stabia è stata collaudata, se la procedura di rendicontazione dei fondi pubblici ricevuti è stata completata?
Ed infine, caro Assessore, quali azioni ha intrapreso Lei ed il Sindaco, in qualità di responsabile unico del contratto d’area, per portare a termine un’opera che è costata diversi milioni di euro pubblici e che doveva garantire l’assunzione di ben 160 giovani?
Cara Assessora Cianciulli, abbiamo qualche domandina anche per lei:
- quale era l’esigenza di pubblicare ad agosto 2015 un avviso pubblico per il rilascio di concessioni demaniali della durata di anni 4 a partire dalla stagione estiva 2016?
- è vero o non è vero che il vigente regolamento comunale che disciplina l’utilizzo degli arenili stabiesi prevede l’approvazione da parte del Consiglio Comunale di un piano di dettaglio per il tratto di Corso De Gasperi ( zona B) come condizione per l’effettivo utilizzo dello stesso?
- È vero, per quanto sopra detto, qualsiasi determinazione derogatoria alla disciplina dettata dal Consiglio Comunale risulta essere di esclusiva competenza del Consiglio stesso.
- È vero o non è vero che, essendo l’intera area oggetto della vostra iniziativa sottoposta ad un vincolo ambientale, è necessario l’assenso della Sovrintendenza ai Beni Ambientali.
Cara Assessore, stia tranquilla, altre domande puntuali le saranno portate all’attenzione intanto Lei inizi a rispondere a queste.
Cogliamo l’occasione di questa nota in risposta alle fumose chiacchiere dei due assessore più volte citati per informare i cittadini che continua la raccolta delle firme per fermare il tentativo di speculazione in atto sulle spiagge di Corso De Gasperi. Sabato e Domenica saranno allestite delle postazioni in Villa Comunale, 1500 cittadini hanno già firmato, aspettiamo la tua firma».
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