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Sant’Anastasia, ripulita la valle “Olivella”

olivella sant'anastasiaUno dei simboli del paese, vivo nella memoria storica per le scampagnate di gruppi di cittadini sul Somma, è la valle e la sorgente naturale Olivella.

Domenica scorsa, l’ associazione NOA – Nuovi Orizzonti Anastasiani, avendo aderito alla giornata nazionale promossa da Legambiente ” Puliamo il mondo”, ha ripulito la zona delle sorgenti dell’Olivella immerse nel Parco Nazionale del Vesuvio.
Insieme all’associazione NOA erano presenti anche l’associazione culturale Vesuviamoci, la società sportiva Stella Splendente, l’associazione Urbe Vesuviana, che avevano accettato l’invito ad unirsi per questa giornata ecologica, oltre ad alcuni volontari che autonomamente hanno partecipato all’iniziativa, muniti dei kit – maglietta, guanti, cappellini e sacchetto – di Legambiente.

Il sindaco Lello Abete, l’assessore Fernando De Simone ed il Presidente del Consiglio Mario Gifuni, con la Protezione Civile, hanno seguito l’azione dei circa 40 giovani portatisi sul Monte Somma per far tornare la vallata della sorgente libera da scarichi di materiale di ogni tipo, che sono stati raccolti e depositati su di un mezzo messo a disposizione dal comune, per essere poi, secondo la raccolta differenziata, smaltiti regolarmente anche presso l’isola ecologica.

“Nel giro di qualche ora – dice il Presidente NOA Domenico Nocerino – abbiamo ripulito l’intera sorgente dai rifiuti di varia natura. Siamo consapevoli che il nostro gesto è puramente significativo e non sufficiente a mantenere per il futuro la sorgente pulita”.

“L’amministrazione ha sostenuto l’iniziativa di NOA, in quanto tesa alla tutela e salvaguardia dell’ambiente – dice il sindaco Lello Abete. Contiamo sempre sulla collaborazione dei cittadini, soprattutto delle giovani generazioni che dimostrano rispetto ed attaccamento alle nostre risorse naturali.

Ovviamente l’iniziativa non deve rimanere fine a se stessa, ma ognuno deve contribuire a non rovinare l’ambiente, a rispettare il verde pubblico, a fare una corretta raccolta differenziata”.

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