I consiglieri M5S invitano i cittadini campani ad essere presenti nel corso dell’assemblea. “Dobbiamo mettere il fiato sul collo degli amministratori regionali, i consiglieri sono tutti dipendenti dei cittadini e devono rispettare il referendum sull’acqua del giugno 2011. A De Luca chiediamo di non fare l’interesse delle multinazionali ma dei cittadini che pagano bollette salatissime”, fanno sapere i consiglieri del gruppo M5S.
La battaglia del Movimento Cinque Stelle, intanto, prosegue anche in parlamento, dove i deputati Luigi Gallo e Carlo Sibilia chiedono ai cittadini campani di far girare sui social network l’hashtag #NoGori e di partecipare alla seduta del consiglio di domani. “Soltanto due giorni prima della riunione dell’Assise regionale – spiegano Gallo e Sibilia – abbiamo saputo che è stata calendarizzata la nostra mozione sulla Gori che ha accumulato un nuovo debito di oltre 90 milioni verso la Regione Campania e che quindi non sarà mai solvibile. Non è pensabile che possano essere i cittadini a coprire un buco di milioni di euro, causato da una società alle cui spalle ci sono ACEA, Caltagirone e la multinazionale Suez che hanno messo le mani sulla nostra acqua”.