“La Casa dell’Acqua rafforza la volontà di GORI di essere parte attiva in progetti volti alla tutela dell’ambiente. Progetti che, nel caso specifico, garantiscono ai cittadini la distribuzione di acqua di qualità, certificata dai numerosi controlli effettuati dalla nostra azienda e dall’Asl, addirittura più frequenti rispetto a quelli imposti dalla normativa”.
Lo ha detto il vicepresidente Gori Maurizio Bruno a margine dell’inaugurazione della Casa dell’Acqua a Largo Giovanni Paolo II, a Cimitile (Napoli). Le Case dell’Acqua sono un progetto realizzato dal Gestore idrico, in collaborazione con le Amministrazioni comunali interessate, utilizzando i fondi messi a disposizione dalla ex Provincia di Napoli (ora Città Metropolitana).
“Sono davvero felice – ha aggiunto Bruno – dell’entusiasmo del Sindaco nell’accogliere questa bella iniziativa, a servizio della comunità”.
La Casa dell’Acqua di Cimitile consiste in un erogatore di acqua liscia e gasata (anche refrigerata) attraverso cui si mira ad abbattere non solo il “costo” in termini economici, ma soprattutto in funzione di produzione e smaltimento di bottiglie di plastica.
“Siamo orgogliosi di inaugurare questa struttura e ringraziamo la GORI per averci dato questa opportunità – ha sottolineato invece il sindaco di Cimitile, Francesco Di Palma –. La Casa dell’Acqua costituisce un punto di riferimento per l’intera comunità di Cimitile, avendo essa una duplice finalità, il rispetto per l’ambiente, riducendo il consumo di plastica, e lo spirito aggregativo che un po’ ci riporta alle origini, quando le vecchie fontanine pubbliche di piazza rappresentavano soprattutto un momento di incontro e di socializzazione”.