Con l’approvazione del progetto per la gestione integrata del patrimonio urbano (G.I.P.U.), l’amministrazione comunale ha varato una nuova era per la gestione delle manutenzioni.
Gli obiettivi sono la razionalizzazione della spesa e dell’efficientamento dei servizi, la strategia è quella della programmazione degli interventi manutentivi, affidandone la regia ad un’unica impresa che assume il ruolo, più che di mero esecutore di lavori, di responsabile unico rispetto al raggiungimento delle performance attese dall’ente locale committente.
A tal fine, l’appalto integrato dei servizi di manutenzione in senso stretto é generalmente affiancato da alcune funzioni strumentali, quali l’anagrafe conoscitiva del patrimonio immobiliare, la programmazione e progettazione degli interventi manutentivi, il monitoraggio continuo dei livelli prestazionali, nonché il coordinamento di tali funzioni tramite un sistema informativo dedicato, tutti concorrenti alla realizzazione del nuovo modello della manutenzione programmata.
In altre parole si passa dalla logica “dell’emergenza”e cioè dalla gestione diretta di una miriade di microinterventi manutentivi “a guasto”, per il tramite di una pluralità di contratti di appalto frammentati, all’ottica della gestione programmata della manutenzione del patrimonio immobiliare, basata su strategie preventive e sull’esecuzione di operazioni periodiche e pianificate, che consente all’amministrazione comunale di razionalizzare gli interventi medesimi e i relativi costi, sfruttando le possibili economie di scala.
Il progetto approvato è stato una scelta strategica di innovazione delle gestione dei servizi di manutenzione che la maggioranza politica ha posto in agenda e che la giunta ha concretizzato; inoltre, nell’ambito del contratto, è richiesto l’inserimento di lavoratori svantaggiati ai sensi della deliberazione della G.C. n. 172 del 06.12.2014 che approvava le “Linee di indirizzo politico per l’utilizzo della clausola sociale, ex art.69 del D.Igs 163/2006, per l’inserimento lavorativo di persone svantaggiate e fasce deboli del mercato del lavoro”.
Il provvedimento, approvato con determina dirigenziale n. 113 del 02.10.2015, è stato pubblicato questa mattina e sarà inviato alla S.U.A. per l’espletamento della procedura di appalto pluriennale. L’aggiudicazione avverrà mediante la procedura aperta, ai sensi dell’art. 55 del Dlgs. 163/2006 in base al criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa, la durata del contratto viene stabilito in mesi 36 dalla sottoscrizione dello stesso.
Le manutenzioni previste riguardano il settore edile, delle strade, degli impianti e della pulizia e igiene ambientale, il costo complessivo per la gara pluriennale è di € 4.836.750,00.
Il sindaco Nicola Cuomo dichiara: “Ringrazio tutti i consiglieri di maggioranza con i quali abbiamo lavorato, insieme alle forze sociali, nel recente passato per varare questo provvedimento che è innovativo e complesso. Dopo l’accordo in maggioranza gli assessori ai LL.PP, all’Urbanistica ed Economico finanziario, hanno lavorato a pieno ritmo con i vari dirigenti di settore per varare quest’atto che coniuga la scelta innovativa nel settore delle manutenzioni con l’impiego di risorse umane svantaggiate e fasce deboli del mercato del lavoro locale.
Miglioreremo la qualità dei servizi manutentivi del nostro patrimonio coinvolgendo lavoratori stabiesi. E’ l’ennesimo atto concreto che compiamo, dopo aver fatto realizzare quasi 7 milioni di opere pubbliche, per sorreggere l’economia e i lavoratori stabiesi.”