L’operazione è stata effettuata dai finanzieri della compagnia stabiese, agli ordini del capitano Mario Aliberti, nell’ambito di un’ampia inchiesta sul traffico illecito di reperti archeologici.
Le forze dell’ordine hanno sequestrato tre anfore di età romana alte circa un metro ed altri pezzi di vasi. Sono in corso indagini per appurare la provenienza dei reperti e la posizione del commercialista, che avrebbe la passione per la subacquea, è ancora al vaglio degli inquirenti.
Francesco Ferrigno