Centinaia le adesioni raccolte in pochi giorni attraverso il sito www.pernapoli.it.Docenti universitari, imprenditori, professionisti, ricercatori, lavoratori dipendenti e autonomi, operatori culturali, esponenti del terzo settore e liberi cittadini, hanno, infatti, espresso la volontà di partecipare ai gruppi di lavoro, apportando così il proprio contributo di idee, competenze ed esperienze, per costituire un percorso progettuale aperto, inclusivo e partecipato per Napoli. Inedita la modalità organizzativa: dei sette primi appuntamenti, infatti, già programmati, ognuno sarà dislocato in un luogo differente della città.
Tante le fondazioni, gli ordini professionali, i consorzi, gli enti e le associazioni culturali, che hanno dato la propria disponibilità ad ospitare le riunioni dei diversi gruppi di lavoro. Ogni luogo della città dovrà diventare agorà della partecipazione. La società diffusa dunque, che si incontra, discute, elabora, propone, progetta, nella città diffusa, per confrontarsi sul presente, e costruire insieme il futuro della città metropolitana di Napoli.
Le adesioni ai gruppi di lavoro promossi da “Per Napoli” continueranno ad essere raccolte, e in qualsiasi momento si potrà partecipare ai successivi appuntamenti programmati. Nei prossimi giorni sarà inoltre pubblicato anche il calendario dei gruppi di lavoro territoriali presenti in ognuna delle municipalità in cui oggi è suddivisa Napoli. Le proposte, le elaborazioni, e i progetti proposti dai gruppi di lavoro saranno presentati dai partecipanti nel corso di una convention che si svolgerà a Napoli nelle prossime settimane.