Castellammare: inaugurati due progetti Pirap a Quisisana

12105871_10207743061483939_8279751876840589575_nDopo la recente inaugurazione del progetto per la riqualificazione della piazzetta della Chiesa della Maddalena a Quisisana, oggi sono stato presentati altri due progetti Pirap (Progetti Integrati Rurali per le Aree Protette): il recupero del sentiero dell’ acquedotto borbonico a Monte Coppola e quello del ponticello sul rivo San Pietro.

I lavori, annunciati nel dicembre scorso, hanno previsto la rimozione della pavimentazione in getto di cemento esistente sul sentiero e la formazione di una strada con fondo in tufo; la manutenzione e pulizia del paramento murario del ponticello; la messa in opera di ringhiere per delimitare il sentiero, realizzate con pali di legno legati tra di loro, ed ancorate al suolo.

Oltre al sindaco Cuomo, e agli assessori D’Auria e Sanges, presenti alla cerimonia di inaugurazione esponenti della associazioni ambientaliste: “La conclusione di questo progetto è importante innanzitutto da un punto di vista idrogeologico, perché il sentiero aveva il fondo in cemento, poco permeabile. Con il nuovo fondo in Levocell, abbiamo permeabilizzato l’area con una pavimentazione che assorbe l’acqua impedendone lo scivolamento a valle.

In secondo luogo questi lavori si inseriscono nel più ampio progetto di recupero del parco di Quisisana, infatti dal sentiero oggi recuperato, si accede direttamente alle fontane del Re. Nel piano triennale delle opere pubbliche inseriremo anche il recupero ed il restauro delle fontane del Re, ma prima di tutto dobbiamo prevedere la chiusura serale del parco per evitare i continui scarichi abusivi che devastano quest’area” ha dichiarato il sindaco Cuomo.

Altro progetto inaugurato è quello per la pulizia dell’alveo del rivo San Pietro comprendente la rimozione dei rifiuti vari e l’installazione di una staccionata di protezione e di pannelli segnaletici con cartelli illustrativi sui cenni storici. “Ora il difficile sarà preservare questi progetti, per questo abbiamo chiesto la collaborazione delle varie associazione ambientaliste, Legambiente, Fai, Pro Natura e Cai”, ha concluso il sindaco.

Carmine Iovine

 

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