Gragnano: è scontro tra cittadini e consiglieri comunali

La situazione politica di Gragnano continua a far discutere, ed in attesa di novità sul fronte processuale (il verdetto della Cassazione, in ultima istanza, al ricorso di Cimmino) i cittadini si interrogano sul futuro dell’amministrazione comunale. Un incontro svoltosi a via Roma, lo scorso martedì, con oggetto l’analisi della situazione politica attuale, in particolare della proposta di Forza Italia che in un recente comunicato ha: “Invitato l’intera maggioranza a rassegnare le dimissioni se entro il termine ultimo per la presentazione delle candidature e delle liste, la Cassazione non avrà deciso il ricorso, dimostrando così rispetto per i cittadini e alla città e non attaccamento alle poltrone”.

Una riunione pubblica voluta fortemente da Francescopaolo De Rosa, ex assessore della giunta Cimmino, ed esponente del movimento politico “Gragnano Insieme”. Alla stessa, oltre ad un cospicuo gruppo di cittadini, hanno partecipato anche quattro consiglieri comunali, due di maggioranza e due di opposizione i quali, concordi, hanno sottolineato l’assenza e l’indifferenza della comunità ai problemi del paese: “Assenza di pubblico ai consigli comunali”, “inciviltà nel conferire i rifiuti solidi urbani e nella sosta selvaggia delle autovetture”, “l’incuria degli spazi pubblici”. Le “lamentele” sono quindi, paradossalmente, venute dagli eletti (consiglieri presenti) nei confronti dei cittadini (elettori).

Questa situazione ha determinato una sorta di scontro, controproducente, tra consiglieri e cittadini presenti. Questi ultimi hanno pertanto sottolineato una certa insofferenza rispetto al metodo di moderazione: “La riunione di ieri sera era partita bene, all’inizio eravamo solo cittadini, ci gestivamo bene col metodo della ‘tavola rotonda’, con l’ arrivo di tante altre persone, il discorso si è perso, è mancato un coordinatore e si è discusso dei tanti problemi che affliggono Gragnano, senza poi trarre conclusioni. Probabilmente la partecipazione dei consiglieri, due di maggioranza e due di opposizione, ha fatto perdere il filo a chi doveva tenerlo”.

Un altro cittadino presente al dibattito, con sconforto, ha commentato: “Tranne qualche barlume di razionalità mi è sembrato che il risultato sia che il cittadino ha sempre torto, sia quando conferisce i rifiuti perché li conferisce a terra in quanto non ci sono i secchi, sia quando ha votato alle scorse elezioni perché non ha avuto la lungimiranza nel considerare ineleggibile il sindaco. Quando pur denunciando un illecito, l’autorità preposta non se ne occupa e soprattutto quando l’amministrazione comunale non sa di istanze fatte dal cittadino pur avendole protocollate, in quanto dovrebbe andare a renderle note persona per persona”.

Una situazione difficile, che rischia di far scontrare la cittadinanza attiva con i rappresentanti del consiglio e dell’amministrazione. Uno scaricabarile tra le componenti sociali della città che non fa bene a nessuno. Ma oltre agli elementi negativi c’è anche chi vede il lato positivo della serata: “È stato comunque un incontro positivo. Gragnano c’è, la gente vuole vedere il cambiamento”.

33 Gragnano corso Via Roma

In effetti in questo preciso momento storico, dove i bene informati raccontano un moltiplicarsi di riunioni “segrete” tra i potentati della politica locale (in vista di non troppo lontane elezioni), i dibattiti pubblici, come quello appena descritto servono come l’ossigeno ai gragnanesi, a prescindere dalle diatribe che possono scatenare.

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