San Giuseppe Vesuviano, chiusura degli uffici Asl: RcV lancia la petizione per la completa riapertura del presidio e per l’istituzione del servizio navetta per i casi emergenziali
La chiusura del presidio Asl di San Giuseppe Vesuviano, da anni punto di riferimento per i nostri concittadini, sta assumendo sempre più i contorni di una vera e propria emergenza socio-sanitaria. Ormai, sono diverse settimane che gli storici uffici di Via Ceschelli risultano chiusi al pubblico, per non meglio precisati “Lavori di ristrutturazione”, mentre continuano a rincorrersi le voci che vorrebbero il presidio sangiuseppese prossimo alla chiusura definitiva. Inutile sottolineare quanto tale chiusura abbia inciso negativamente sulla popolazione, specie su anziani e disabili, spesso impossibilitati a raggiungere la disagevole sede di Palma Campania, verso la quale non è possibile recarsi con mezzi pubblici.
Lo scorso 23 settembre, Rinascita Civile Vesuviana ha protocollato un’istanza al Comune, indirizzata al Sindaco e agli altri vertici politici, chiedendogli di attivarsi al fine di garantire la riapertura del presidio e l’istituzione di un servizio navetta per i casi emergenziali. Ad oggi, il Sindaco e la sua amministrazione non hanno fornito alcuna risposta, ignorando le richieste di migliaia di cittadini disperati per l’interruzione del servizio. Rinascita Civile Vesuviana ha anche lanciato un’apposita petizione volta a sensibilizzare i vertici politici locali e regionali sul problema, la quale ha già raccolto diverse centinaia di firme.
“La chiusura degli uffici Asl di San Giuseppe Vesuviano, dichiara il Presidente di RcV Francesco Giugliano, costituisce l’ennesimo schiaffo alla comunità sangiuseppese, ormai sempre più ignorata da una classe politica poco rispettosa degli interessi dei cittadini. Sono passate quasi due settimane dalla protocollazione della nostra richiesta indirizzata al sindaco e all’amministrazione, i quali hanno preferito trincerarsi dietro un silenzio che ha dell’imbarazzante.
Intanto qui la gente è disperata: sono tantissimi gli anziani e i disabili, non automuniti, impossibilitati a raggiungere la sede di Palma Campania, che si sono rivolti a noi, in quanto associazione, affinché potessimo farci carico del problema. La nostra petizione per la riapertura del presidio viaggia già verso le mille firme, siamo pronti a sottoporre la questione ASL direttamente al Presidente De Luca e alla sua giunta, la situazione è intollerabile.
Inoltre, aggiunge Giugliano, i nostri legali stanno valutando attentamente la legittimità della chiusura degli uffici di Via Ceschelli sotto il punto di vista del diritto. Rinascita Civile Vesuviana è pronta a portare la questione nelle competenti sedi giudiziarie, con la salute dei cittadini non si scherza, qui vengono messi in discussione diritti fondamentali costituzionalmente garantiti”.