E’ in programma venerdi 16 ottobre alle 15 a Sorrento il taglio del nastro per la sede unica della penisola sorrentina dei Giudici di Pace, collocata Un momento storico importante, che la Confederazione Nazionale dei Giudici di Pace e il Consiglio dell’Ordine degli Avvocati del Tribunale di Torre Annunziata hanno voluto celebrare con un convegno ad hoc, dove illustrare ai cittadini le novità del settore.
“E’ un evento importantissimo per il settore – illustra Gennaro Torrese, Presidente dell’Ordine degli Avvocati di Torre Annunziata – In primo luogo per il ruolo dei Giudici di Pace, figure che contribuiscono a snellire la burocrazia nel settore e risolvere in modo immediato numerosi contenziosi, ricorsi e cause civili. In secondo luogo perché si tratta di uno dei primi consorzi tra Comuni in Italia che, prendendosi a carico le spese di gestione di questi uffici, hanno evitato la soppressione sulla zona di un servizio così importante, come previsto dalla riforma della geografia giudiziaria, e l’accorpamento dunque alla sede centrale del Tribunale a Torre Annunziata”.
A sottolinearne l’importanza un meeting nazionale in occasione del taglio del nastro previsto venerdi 16 ottobre alle ore 15. Interverranno: Sindaco della Città di Sorrento, Avv. Giuseppe Cuomo, Sindaco della Città di Sant’Agnello, Dott. Piergiorgio Sagristani, Sindaco della Città di Massa Lubrense, Geom. Lorenzo Balduccelli, Sindaco della Città di Piano di Sorrento, Prof. Giovanni Ruggiero, Sindaco della Città di Meta, Dott. Giuseppe Tito e il Dott. Francesco Buonocore, Coordinatore del Giudice di Pace di Sorrento.
“Nell’ambito della riforma – spiega Luigi Vingiani, segretario nazionale della Confederazione dei Giudici di Pace – sono stati accorpati alla sede del Tribunale Torre Annunziata i GdP di Torre del Greco, Castellammare di Stabia, Gragnano e Pompei. E’ sopravvissuta solo la sede dei GdP di Sorrento grazie all’intervento dei Comuni e dunque con l’operazione consortile. Ecco perchè celebrare il momento, quale inaugurazione non solo di una sede, ma l’inizio di una nuova organizzazione e la rinnovata sinergia tra gli enti in questione”.
Al taglio del nastro seguirà il convegno dal tema:“La riforma della Magistratura Onoraria: nuove competenze e misure deflattive”.