CHICAGO – Un ragazzo del quartiere di Chatham riesce a scampare a morte certa, sopravvissuto ad un attacco di un Pit Bull, solo grazie all’intervento di un vicino, fortunatamente non un ragazzo della porta accanto, ma l’ex campione mondiale di pugilato Danell “Doc” Nicholson, campione olimpionico e mondiale dei pesi massimi.
Un orgoglio Americano come Nicholson, pugile professionista che ha gareggiato nel team Olimpico degli Stati Uniti, nel 1992. Ma il suo ultimo sfidante non era un “Boxer” ma un Pit Bull di 70 kg in una folla di bambini.
Le sue prime dichiarazioni sono state: “Sono un po’ dolorante come se avessi litigato con una bestia. Non sono un eroe, penso di aver fatto quello che ogni uomo avrebbe fatto nel vedere un bambino in pericolo. Lo rifarei in qualunque momento.”
La Polizia afferma che il cane è scappato da una casa al N° 100 di East 90th Street verso le14:00 di Sabato. Il Pit Bull si avvinghia su di un gruppo di bambini che stavano giocando nei dintorni, assale Demarcus Feltus un bambino di 8 anni appena. L’animale rabbioso aggredisce il bambino e gli morde una gamba. Gli amici, spaventati, iniziano ad urlare; fortunatamente Nicholson accorgendosi della tragedia che si stava per compiere, afferra una mazza da Golf e si scaraventa sul cane. Il Pit Bull, nel pieno delle forze, non sembra accusare i colpi a tal punto da rompere la mazza. Nicholson inizia a prendere a pugni la bestia inferocita, che lo morde alla mano, alle gambe e all’ addome, fino a cadere insieme al cane, cercando disperatamente di soffocarlo. Il proprietario del cane e stato denunciato per mancato trattenimento, e per non essere in possesso di regolare Licenza.
Ernesto Tarchi