Pomigliano contro gli sprechi della politica: i 5 Stelle rinunciano ai gettoni di presenza ma “bocciano” la proposta del PD di ridurre le Commissioni Consiliari

Pomigliano tagli costi politicaMartedì 6 marzo, alle ore 10, a Pomigliano d’Arco si è tenuta  una seduta del Consiglio Comunale. All’ordine del giorno, oltre alla nomina componenti ”Commissione Giudici Popolari” ed all’illustrazione del Piano d’emergenza comunale, ci sono due mozioni  “Adozione di misure volte ad incentivare lo sviluppo economico di Pomigliano d’Arco” e ”Riduzione dei cosiddetti costi della Politica: accorpamento delle Commissioni Consiliari’.

I consiglieri comunali del locale movimento di Grillo, Dario De Falco, Maria Busiello, Salvatore Esposito e Salvatore Cioffi, in una ottica analoga, allo scopo di tagliare sprechi, hanno rinunciato ai gettoni di presenza dei Consigli Comunali, delle Commissioni Consiliari e delle Conferenze dei Capigruppo.

Tuttavia, contestualmente, hanno “bocciato” la proposta del PD di ridurre ed accorpare le Commissioni Consiliari, riducendole da 7 a 3.

De Falco ha affermato che “Ridurre il numero delle commissioni significherebbe svilire il ruolo del Consiglio, l’organo della rappresentanza democratica della Città, a luogo in cui la Giunta presenta le proposte, la maggioranza in consiglio le approva e l’opposizione si limita a votare contro”.

Già il 21 settembre scorso, nella Conferenza dei Capigruppo, i pentastellati avevano espresso la volontà di spostare le attività del Consiglio fuori dall’orario di lavoro, per  evitare che il Comune debba rimborsare le ore sottratte al lavoro personale dei Consiglieri.

 Giovanni Di Rubba

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