Ambedue editi dalla casa editrice partenopea “Homo Scrivens”, attiva dal 2012 e composta da scrittori “divenuti” editori garantendo qualità, competenza mista a passione e nata dieci anni prima come “compagnia di scrittori”.
Rosaria Rizzo, classe 1966, napoletana amante delle terre salentine, con un passato di collaborazione con la Fondazione “IDIS-Città della Scienza” ove attualmente ha un impiego pubblico, nonché comparsa del film di Nanni Moretti “La Cosa”, ha alle spalle diversi lavori e collaborazioni di prestigio, presenta un lavoro originale, che vede protagonista una tale Maria, cinquantenne granitica nei sentimenti e madre single di Sara, unico legame profondo della sua vita, che in una mattina d’estate riceve la telefonata del professor Menna, che le chiede di tornare nel suo paese d’origine, in una masseria in campagna, vecchia proprietà di suo nonno, per il ritrovamento misterioso di una tomba la cui salma è sconosciuta ai piedi di un ulivo. Unico indizio un nome Nina ed una data, il 1941. Sullo sfondo di terre meravigliose, in compagnia di personaggi eccentrici, pittoreschi, emergeranno ombre di un passato ignoto.
Gaetano Gravina, invece, autore sessantacinquenne, nonché creativo, grafico pubblicitario e artista, docente di grafica pubblicitaria negli istituti d’arte fino al 2011, è al suo secondo lavoro letterario. L’opera traccia con grazia artistica mondi diversi e concentrici, ove si pone sullo sfondo una realtà a noi inconsapevole ma che può travolgere anime fragili, come i coniugi in crisi Simona ed Enzo e l’assistente di quest’ultimo, tale Michele, che si troveranno, loro malgrado, in losche situazioni.
Interverranno all’evento il politico Michele Caiazzo, Flavia Peluso, Sebastiano Seneca, Massimo Piccolo e Mariarosaria Riccio.
Giovanni Di Rubba