Messaggini telefonici tra acquirenti e pusher per prenotare le dosi. In due mesi di indagini i Carabinieri di Torre Annunziata hanno ricostruito 500 episodi di spaccio di cocaina, eroina e marijuana, buona parte dei quali concordati proprio con gli sms.
Nella mattinata di lunedì 12 ottobre i militari hanno dato esecuzione a un’Ordinanza di Custodia Cautelare emessa dal GIP su richiesta della Procura oplontina a carico di tre uomini: Giovanni Di Maio, 54 anni, residente in via Pompei, già sottoposto agli arresti domiciliari; Vincenzo Nasto, 25 anni, residente al Corso Vittorio Emanuele III, anch’egli già sottoposto ai domiciliari; un 28enne residente nel parco Penniniello.
Il provvedimento restrittivo è stato emesso dopo indagini condotte dai Carabinieri della Stazione di Torre Annunziata.
Le dosi venivano spacciate prevalentemente nel quartiere Murattiano, nei pressi degli scavi di Oplonti.
Dopo le formalità di rito Di Maio e Nasto sono stati tradotti nella Casa Circondariale di Poggioreale mentre il 28enne è stato sottoposto alla misura cautelare del divieto di dimora nelle province di Napoli e Salerno.